Libia, a due passi da Casa nostra, la Sicilia. Libia, un Paese del quale si ignorano gli avvenimenti del quotidiano, un Paese dove c’è ufficialmente un Governo a Tripoli (quello di Al Sarraj)
Leggi tuttoTag: Bashar al Assad
Alla Sicilia interessano gli scazzi Obama/Putin?
di Salvo Barbagallo Alla Sicilia interessa lo scontro Obama Putin? Probabilmente molti Siciliani (e anche Italiani) non si pongono il problema, trattandosi di questioni che sono al di fuori della sfera “nazionale”.
Leggi tuttoLibia/Sicilia: Jihadisti in fuga travestiti da migranti?
di Vittorio Spada Da mesi si ipotizza da più parti che jihadisti possano infiltrarsi nell’incontrollato flusso di migranti/profughi che dalla Libia cercano di raggiungere le coste della Sicilia. Le competenti autorità italiane hanno costantemente rassicurato che nessun “segnale” confermava questa ipotesi, tenuto conto che i controlli effettuati regolarmente escludevano la presenza di presunti terroristi tra i fuggitivi diretti in Italia. L’offensiva delle forze militari del nuovo governo libico in Sirte che stanno costringendo il Califfato jihadista ad abbandonare le posizioni conquistate, sta provocando la fuga di molti militanti dell’Isis.…
Leggi tuttoPer la “legge dei contrasti” i giorni dell’incertezza
Latakia in Siria come Sigonella in Sicilia?
La lezione di Marino per l’Italia che non c’è
Siria, schizofrenia o “criminal intent” USA?
L’Aquila USA sovrasta i cieli dalla Siria alla Sicilia
Putin/Obama: le chiamano “prove” di dialogo
“Cara” Mineo, Castiglione, profughi e …Bashar Al Assad
Dagli USA a Putin, la “fatale attrazione del caos”
Putin in Siria preoccupa la NATO?
Quel che vale per te, non vale per me
Tanti avvoltoi svolazzano sulla Siria
L’Isis nato in “laboratorio” USA?
Di Vittorio Spada Non siamo appassionati delle teorie della cospirazione globale, e non vorremmo essere tacciati di “antiamericanismo”, ma di certo attenzioniamo, per cercare di comprenderli, i “fenomeni” che mutano, in un modo o in un altro, le vicende sociopolitiche di un Paese e da dove scaturiscono (o nascono) questi “fenomeni”.
Leggi tuttoVerità imbarazzanti: dalla Germania 137 tonnellate di gas alla Siria in 4 anni
Di Salvo Barbagallo Bashar al-Assad ha ammesso, e non poteva fare diversamente, che la Siria è in possesso do armi chimiche: lo ha dichiarato nel corso di una intervista alla tv americana “Fox News”, registrata a Damasco nei giorni scorsi. Assad ha affermato che “avendo aderito al trattato internazionale sulle armi chimiche” farà in modo di eliminare l’arsenale in possesso della Siria, anche se la distruzione di tale arsenale avrà un costo di un miliardo di dollari, ed anche se per lo smantellamento delle armi di distruzione di massa…
Leggi tuttoCome si mette Obama con le controprove sulle colpe di Assad?
Di Salvo Barbagallo Come la mettiamo se le dichiarazioni dell’insegnante belga Pierre Piccinin, compagno di prigionia del giornalista del quotidiano “La Stampa”, Domenico Quirico, sono più vere delle “prove” che Obama ostenta sull’uso del gas Sarin in Siria? Piccinin afferma, e lo dice “per un dovere morale”, che “Non è il governo di Bashar al-Assad ad avere utilizzato il gas Sarin o un altro gas nella periferia di Damasco”. Affermazioni di una gravità estrema, vista la situazione attuale, dove a un cenno del presidente USA si può scatenare l’inferno.…
Leggi tuttoAttacco alla Siria: count down interrotto
Di Salvo Barbagallo Sarà un caso o sarà perché è più importante la soppressione dell’Imu, dai principali quotidiani e agenzie di stampa nazionali on line, la questione “Siria” è passata in secondo o terzo piano (o giù di lì): e all’improvviso sembra essere calato l’interesse verso una situazione esplosiva che avrebbe potuto (e può) coinvolgere in una guerra mezzo mondo? Sicuramente no. Probabilmente già da ieri c’era sentore che il “count down” – previsto per oggi giovedì 29 agosto – della “tre giorni” di fuoco contro Assad sarebbe stato…
Leggi tuttoSiria, USA & soci: a un passo dalla guerra
Di Salvo Barbagallo Anche se i fatti di Siria ancora non coprono le prime pagine dei giornali, non significa che la situazione non sia grave: si è, infatti, a un passo da una guerra le cui conseguenze possono essere catastrofiche. Nonostante la sicurezza che esprimono gli Stati Uniti d’America e la Gran Bretagna sull’orribile questione dell’uso di gas nervino contro la popolazione inerme, colpiti centinaia di bambini, attribuita ad Assad, la vicenda, ovviamente, resta controversa. Difficile trovare le prove che concretamente possano attribuire una responsabilità senza ombra di dubbi. Lo…
Leggi tuttoSyria espelle ambasciatori dopo provvedimento del 29 maggio
Dopo la decisione dello scorso 29 maggio della Farnesina e di altri Stati europei di dichiarare indesiderati gli ambasciatori siriani oggi la Sirya ha risposto dichiarando indesiderati l’ambasciatore italiano insieme a quelli di USA, Francia, Gran Bretagna, Svizzera, Turchia e Spagna. Non graditi neanche gli incaricati d’affari di Bulgaria, Belgio, Canada e Germania. Con un secco comunicato lo ha annunciato oggi il sito del Ministero degli Esteri a Damasco.
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