The Swingle Singers, “Togheter at Christmas”: Il gruppo, vincitore di 5 Grammy Awards, sbarca a Palermo

Condividi questo articolo?

Uno dei gruppi più amati e ammirati al mondo, fondati oltre 60 anni fa da Ward Swingle, The Swingle Singers, diventati una vera e propria istituzione nel panorama musicale internazionale, faranno tappa a Palermo l’11 dicembre al Teatro al Massimo per il loro concerto di Natale “Togheter Christmas” (organizzazione GN EVENTS di Gianni Napoli). Invitati regolarmente in tour in tutto il mondo nei principali festival e teatri internazionali (Europa, America, Asia, Australia) ogni concerto è un successo di pubblico e critica. Biglietti disponibili su Ticketone, clicca qui per info

 

Con Cinque Grammy Awards all’attivo, il gruppo ha continuamente ridefinito la musica a cappella, portando avanti una tradizione che unisce musica classica, jazz, pop e folk. La loro capacità di adattare e reinterpretare ogni brano ha conquistato generazioni di ascoltatori. La loro voce, nella sua forma più pura e armonizzata, diventa uno strumento che riscalda e accarezza l’animo unendo passato e presente in un abbraccio musicale unico.

Annunci

A rendere ogni performance dei The Swingles un’esperienza sonora di altissimo livello contribuisce anche l’uso di tecnologie all’avanguardia che portano all’interno della tradizione un tocco di modernità. Grazie all’abilità del Sound Engineer del gruppo, Jacques Golding, le voci vengono arricchite da effetti sonori (tutti live e tutti creati con le voci degli stessi Swingles sul momento) che creano un’atmosfera immersiva capace di esaltare ogni sfumatura delle loro armonizzazioni. Questa combinazione di tradizione vocale e innovazione tecnologica rende i loro concerti unici nel panorama musicale mondiale.

Un altro importante traguardo per i The Swingles è il loro recente album, “Theatreland”, che ha ricevuto due nomination ai Grammy Awards 2024 nelle categorie Best Pop Vocal Album e Best Arrangement, Instrumental or A Cappella. Questo progetto rappresenta un omaggio al teatro musicale internazionale, con brani che spaziano dall’età d’oro di Broadway, come Guys and Dolls, fino agli innovatori del calibro di Bernstein e Sondheim con West Side Story. Il viaggio prosegue con capolavori contemporanei come Spring Awakening, Waitress e Hadestown. Un’opera che reinventa i grandi classici, facendo rivivere la magia del palcoscenico attraverso voci che sanno rendere indimenticabili queste amate storie. Nella loro carriera pluridecennale si sono esibiti in tournée anche con orchestra sotto direttori quali Antonio Pappano, Zubin Mehta, Marin Alsop, Michael Tilson Thomas, Vladimir Jurowski, John Axelrod e Edo de Waart, in teatri quali Royal Albert Hall di Londra e Teatro La Scala di Milano.

 


Condividi questo articolo?

Potrebbe interessarti

Leave a Comment