In un post pubblicato e poi rimosso dall’account di Silvio Hilic, appartenente a un clan attivo nell’area di Rocca Cencia, l’avvertimento al primo cittadino: “Ci ha buttato giù casa, butterò giù la sua”. La presidente della Commissione antimafia Colosimo: “Pronta ad andare sul posto”
Una foto con fucile automatico in pugno e una minaccia diretta al sindaco di Roma Roberto Gualtieri: “Questo è per te, sindaco, e per la tua famiglia. Come ha già buttato la nostra casa, io butterò la sua; tempo al tempo. Lo Stato non mi fa paura”. E’ il post pubblicato su Facebook, e poi cancellato, dall’account Silvio Silvietto, riconducibile a Silvio Hilic, appartenente a un clan attivo nell’area di Rocca Cencia.
Sulla vicenda interviene, via social, la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo postando la foto della conferenza stampa insieme al sindaco di Roma dopo la missione dell’organismo parlamentare a Ostia. “Caro sindaco Roberto Gualtieri – scrive Colosimo – siamo al tuo fianco, qui eravamo ad Ostia ma saremo in ogni luogo di questa città che lo richiede. La più ferma condanna per la minaccia, alcuni sembrano non arrendersi, lo faranno”,scrive ribadendo di essere “pronta ad andare a Rocca Cencia”. Quindi si rivolge all’uomo che ha minacciato Gualtieri: “Silvio Hilic lo Stato vince”.
Il blitz a Valle Martella
Dopo le minacce al sindaco è scattato un blitz interforze a Valle Martella, dove hanno trovato sistemazione le famiglie sgomberate dalle case abbattute in via Arzachena, a Rocca Cencia.
