di Gianmarco Arcadipane, con Nicola Costa e Ornella Brunetto; in scena venerdì 31 ottobre, sabato 1 e domenica 2 novembre
L’omaggio al Signor G al Teatro del Canovaccio di Catania
Si rinnova la stagione del Teatro del Canovaccio di Catania con una serie di proposte artistiche di rilievo. Nel weekend di tutti i santi sarà il turno dell’attesissimo debutto dello spettacolo “Sogno di un’antica speranza – Omaggio a Giorgio Gaber” per la regia del debuttante Gianmarco Arcadipane che firma il suo primo testo e, in scena, veste i panni di un giovane Signor G.
“Raccontare un artista poliedrico, enorme, umanissimo come Giorgio Gaber non è impresa da poco – dichiara l’autore nelle sue note di regia – e i motivi di questa scelta sono tanti. Uno è sicuramente dettato dalla forte carica di attrazione che per molti anni questo artista ha esercitato su di me” –Gianmarco è nato nel 1997 e non ha mai visto Gaber dal vivo, ciononostante ha scelto di studiarlo approfondendo gli aspetti più intensi della sua personalità – “A separarci c’è un contesto socio-culturale (apparentemente) molto diverso ma, studiandolo, ho trovato molte risposte che cercheremo di raccontare in questo spettacolo”.
Giorgio Gaber è stato, di fatto, il punto di riferimento per un’intera generazione di ragazzi, quella del ’68, trasferendo loro la maestosità dei suoi pensieri affinché non perdessero la loro naturalità. E, anche se la storia non andò esattamente come il cantautore milanese di origini istriane (Giorgio Gaberscik) aveva sognato, appare comunque evidente la sua impronta nel panorama musicale ed intellettuale dagli anni sessanta sino ai nostri giorni.
“Ho sempre avuto la sensazione di vivere in un mondo di macerie – aggiunge Arcadipane– I nuovi media hanno portato con sé la pressoché totale assenza di nuovi, autorevoli punti di riferimento per i nuovi ragazzi. Quest’assenza la vedo negli occhi di tanti ragazzi anche più giovani di me e nel loro smarrimento generale”.
Lo spettacolo è pensato ed allestito come un “sogno” capace di rievocare i momenti salienti della carriera di Gaber ma è anche una sintesi della storia del nostro paese dalla fine degli anni ’50 agli inizi degli anni ’80. Sulla scena verrà rappresentato il momento in cui un giovanissimo GG verrà scoperto e poi lanciato da un allora semisconosciuto Mogol; verrà esplorato il sodalizio simbiotico con lo storico co-autore Sandro Luporini; si darà spazio al rapporto di amicizia con Luigi Tenco, Mina, Celentano, Jannacci, Battiato; si parlerà dell’amore con Ombretta Colli, del rapporto con la città di Milano e con i suoi personaggi. Spazio anche al mondo dei movimenti di protesta giovanile iniziati col sessantotto e terminati idealmente e amaramente col movimento del settantasette. Il tutto dinnanzi ad un grande albero, simbolo di vita e rappresentazione fisica della ricerca del vero condotta da Gaber per tutta la sua carriera.
In scena, oltre allo stesso autore e regista, ci saranno Ornella Brunetto – nel duplice ruolo di Mina e di musa creativa – e Nicola Costa a cui Arcadipane ha affidato i ruoli di narratore, Mogol, Nanni Ricordi e Sandro Luporini. Queste le dichiarazioni dell’attore e regista catanese:
“L’allestimento di questo spettacolo è stato per me è un autentico viaggio di scoperta e nutrimento all’interno dello straordinario universo di Giorgio Gaber. Del signor G si ricordano le canzoni più celebri ma, in realtà, dentro l’anima di questo artista immenso, c’era di tutto: l’ansia, la speranza, la contestazione, la curiosità, l’irriverenza e tanto, tantissimo amore. Insieme a Pasolini è senza dubbio una delle icone intellettuali ed artistiche più significative ed autentiche dell’ultimo secolo. Sul palco, con Ornella e Gianmarco, abbiamo ricercato l’essenza di ogni singola verità che siamo riusciti ad individuare e, ad ogni replica, proveremo a restituirle al pubblico nell’unico modo che conosciamo, quello che coincide con la viscerale e al tempo stesso depravata passione per il nostro lavoro”.
ll cast dello spettacolo è completato da Rita Stivale (assistente alla regia), Marco Iozza (scenografia), Marco Napoli e Francesco Rizzo (fonica e luci), M. Noemi Squillaci (arrangiamenti musicali) e Irene Tomarchio (costumi).
Il debutto di “Sogno di un’antica speranza” è fissato per venerdì 31 ottobre alle ore 21:00, in replica sabato 1 e domenica 2 novembre nei doppi spettacoli con inizio alle ore 17:30 e alle ore 21:00. È fortemente raccomandata la prenotazione chiamando il numero: 3482344930.
- Di Salvo
