«Gli incidenti sul lavoro in provincia di Catania hanno ormai superato il livello di guardia». A lanciare l’allarme è Antonio Mazzaglia, segretario di Confartigianato Catania, dopo il tragico incidente avvenuto in una vetreria a San Giovanni La Punta, dove un operaio di 58 anni ha perso la vita schiacciato da due pesanti lastre di vetro cadute durante le operazioni di carico su un camion. Nell’incidente è rimasto ferito anche un secondo lavoratore di 34 anni.
«Nel prendere atto dell’ennesimo incidente mortale – sottolinea Mazzaglia – dobbiamo constatare che gli infortuni sul lavoro che stanno colpendo la provincia di Catania hanno ormai superato i livelli di guardia. Solo pochi giorni fa, il 14 ottobre, un altro operaio tunisino di 57 anni è deceduto in seguito a un grave incidente avvenuto tra Scordia e Militello Val di Catania».
Il segretario di Confartigianato Catania evidenzia la necessità di un’azione coordinata per contrastare l’emergenza sicurezza: «È indispensabile – aggiunge – che oltre ai controlli sul territorio da parte degli organi competenti, si avvii un accordo concreto tra enti datoriali e sindacati per promuovere una sensibilizzazione più incisiva delle imprese artigiane e non, nel pieno rispetto delle norme sulla sicurezza».
Sulla stessa linea anche Emanuele Alessandro Virzì, presidente di Confartigianato Sicilia: «Siamo vicini alla famiglia dell’operaio deceduto e chiediamo la collaborazione di tutti i livelli istituzionali e politici per diffondere una vera cultura della sicurezza sul lavoro. Solo attraverso la formazione, la responsabilità e il rispetto delle regole – conclude – sarà possibile prevenire nuove tragedie».
Nella foto, Antonio Mazzaglia, segretario di Confartigianato Catania
UGL Sicilia e UGL Catania: “Ogni morte sul lavoro è una sconfitta per tutti”
La UGL Sicilia e la UGL di Catania esprimono profondo cordoglio per la vittima dell’incidente sul lavoro avvenuto oggi a San Giovanni La Punta e vicinanza al lavoratore rimasto ferito. Il sindacato ribadisce la necessità di un impegno concreto e costante per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
“Ancora un morto in provincia di Catania, un elenco di incidenti che non può più essere solo un numero – dichiara Giovanni Musumeci, segretario provinciale UGL Catania –. Un’altra vita spezzata sul lavoro, un’altra tragedia che non può passare sotto silenzio. Ogni volta che un lavoratore perde la vita mentre svolge la propria attività è una sconfitta per tutti”.
Carmelo Giuffrida, segretario regionale UGL Sicilia, aggiunge: “Non possiamo continuare a indignarci per poi dimenticare. Finché la sicurezza resterà subordinata alla produttività, continueremo a contare morti. Servono controlli reali, formazione vera e responsabilità precise, non comunicati di circostanza. È tempo che la sicurezza diventi una priorità assoluta, non un obbligo formale”.
