Giarre, organizzato dal Collegio degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati di Catania con l’I.i.s “Leonardo”

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Leggere bene un’etichetta alimentare non è sempre facile, ma è fondamentale per fare delle scelte consapevoli a tavola.

“Occhio all’etichetta- Leggere bene per mangiare meglio” è stato infatti il tema al centro   di un interessante incontro, organizzato dal Collegio degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati di Catania, in collaborazione con l’I.i.s “Leonardo” sede Mazzei, ospitato nell’aula magna dello stesso istituto.

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L’obiettivo della conferenza è stato quello di fornire strumenti pratici per capire cosa c’è nei prodotti che si acquistano quotidianamente, per promuovere una cultura dell’alimentazione consapevole, aiutando i consumatori a orientarsi tra le tante proposte del mercato e a migliorare la propria dieta giornaliera.

La conferenza è stata preceduta da una visita allo storico istituto, da parte dei relatori e dei presenti, che hanno potuto ammirare, guidati dalla dirigente scolastica, i laboratori, l’azienda, i vivai, le serre, il vigneto, l’uliveto e le varie coltivazioni di agrumi e frutti, dotati di moderne tecnologie. Infine gli ospiti hanno potuto degustare alcuni prodotti agricoli di produzione dell’istituto agrario, come l’olio extra vergine d’ oliva.

Ad aprire i lavori i saluti istituzionali della d.s dell’I.i.s “Leonardo”, la dottoressa Tiziana D’Anna, molto soddisfatta della collaborazione con gli agrotecnici etnei. “La valorizzazione dei nostri prodotti -ha detto la preside- passa anche attraverso la cura e l’attenzione di ciò che noi compriamo, ecco perché sapere leggere le etichette, è fondamentale per una cultura consapevole dell’alimentazione. Avere qui -ha aggiunto- autorevoli ed illustri relatori, per noi è una grande gioia”.

Il presidente del Collegio degli agrotecnici e agrotecnici laureati di Catania, il dott. Giuseppe Faraci, nel corso del suo intervento, ha sottolineato l’importanza fondamentale del sapere leggere le etichette. “Sapere leggere un’etichetta- ha ribadito Faraci- è importante perché da essa si apprendono parecchie informazioni utili: la storia dei prodotti, la provenienza, gli ingredienti, indicazioni utili per salvaguardare la nostra salute”.

Il presidente dell’associazione “Mercati del contadino”, il dott. Giuseppe Strano, nel ruolo anche di moderatore dell’incontro, ha relazionato sul tema “Etichette e controlli sanitari nel mercato del contadino”; aspetti fondamentali per garantire la sicurezza alimentare e la trasparenza verso i consumatori.

Il docente universitario, ordinario di chimica agraria D3a dell’Unict, prof. Andrea Baglieri, ha affrontato il tema del “viaggio degli agrofarmaci dai campi agli alimenti”. “Molto spesso quando si parla di agrofarmaci- ha chiarito l’accademico- ci allarmiamo e pensiamo che siano presenti nei nostri cibi, creando timore e terrorismo alimentare, ma intendo, attraverso la mia presentazione, rassicurare i consumatori, spiegando che l’agrofarmaco, come le medicine per l’uomo, serve a fare stare bene le piante e a farle produrre. È inconcepibile- ha concluso- pensare ad un mondo agricolo che produca, per sfamare la popolazione mondiale, senza l’utilizzazione degli agrofarmaci”.

“Etichette nei prodotti trasformati, è stato il tema dell’intervento del libero professionista, esperto in sicurezza alimentare, Fabrizio Cafarella, che si è soffermato sulle normative, come il regolamento 1169/2011, una legge a favore dei consumatori, la responsabilità dei produttori, la tutela del made in Italy.

Ha concluso i lavori la relazione della dottoressa Assunta Faraci, medico chirurgo esperta in dietologia e nutrizione, che ha parlato dell’“etichetta nutrizionale e aspetti salutistici”. Tra gli esempi per parlare di etichetta nutrizionale e di aspetti salutistici, la specialista ha scelto di parlare dell’olio evo, prodotto simbolo della dieta mediterranea e soggetto a regole specifiche.


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