proiezione de La piccola fiammiferaia con l’accompagnamento musicale del chitarrista palermitano Antonio Schifani
Dopo l’inaugurazione con la proiezione di “Be My Wife” e le musiche di Joe Costantino, giovedì 23 ottobre si terrà il secondo appuntamento con “Silent Movies & Live Music”, la rassegna che porta il fascino del cinema muto e lo fa rivivere attraverso le note dal vivo di musicisti scelti dall’Associazione Open Jazz Club diretta da Mimmo Cafiero. Ogni proiezione diventa un’esperienza immersiva, capace di emozionare e sorprendere il pubblico, un incontro unico tra immagini e suoni, dove il linguaggio universale del cinema dialoga con la creatività musicale. La rassegna si svolge all’interno della cornice intima di Cinematocasa, sede siciliana dell’Unione Circoli del Cinema (via Maqueda, 124, Palermo).
Protagonista di questo giovedì sarà La piccola fiammiferaia (1928), film del 1928 diretto da Jean Renoir, tratto dalla omonima fiaba di Hans Christian Andersen. Ad interpretare la piccola fiammiferaia è la giovanissima Catherine Hessling, moglie del regista, che era anche la modella preferita del padre, il pittore Pierre-Auguste Renoir che la ritrae nel famoso capolavoro “Le bagnanti”. Ad accompagnare il film sarà Antonio Schifani, giovane chitarrista palermitano che unisce formazione classica e jazz. Questi i prossimi appuntamenti:
Giovedì 23 ottobre – La piccola fiammiferaia (1928) – LIVE di Antonio Schifani
Giovedì 6 novembre – La conchiglia e il sacerdote (1928) –
LIVE di Salvatore De Vecchi e Vincenzo Palacardo
Giovedì 20 novembre – Genuine (1920) – LIVE di Giancarlo Canali
Giovedì 4 dicembre – Robinson Crusoe (1927) – LIVE di Stefano India
Gio 18 dicembre – As The Earth Turns (1938) – LIVE di Oscar Zenari
“Dall’invenzione dei fratelli Lumiere nel 1895 all’avvento del sonoro del 1926, il cinema ha raccontato, nei primi trent’anni, tutto ciò che si poteva raccontare. Un mondo di immagini e suoni che pian piano sta cadendo dell’oblio. La missione dei cineclub è quella di riportare alla luce un patrimonio cinematografico inestimabile, senza il quale, oggi non esisterebbero più le sale di proiezione”, spiega Massimo di Martino, ideatore di Cinematocasa
