Cala il sipario sulla variopinta notte augustana del Premio alla Sicilianità “Cavalier Pippo Bertoni”, giunto alla 26esima edizione. Questa eccezionale serata si è svolta lo scorso 17 ottobre presso il teatro comunale auditorium Giuseppe Amato di Augusta. Il tema principale è stato il femminicidio, attirando subito l’attenzione dei presenti con la prima premiazione a una testimonianza emozionante raccontata in un video da parte di Enza Mignacca, donna forte che come l’Araba Fenice è riuscita a rinascere dalle proprie ceneri e dalla distruzione fisica e psicologica che ha lasciato un “uomo” nella sua vita, diventando simbolo di resilienza e della lotta alla violenza contro le donne nel mondo. Al suo ingresso sul palco per il conferimento del Premio Speciale “Cav. Pippo Bertoni al Femminicidio”, il numeroso pubblico commosso le ha dedicato una standing ovation. Un riconoscimento per lo stesso tema è andato anche all’associazione NESEA, sempre attiva sul versante del contrasto alla violenza di genere. Presente l’avvocato Stefania D’Agostino e l’avvocato Graziella Pappalardo (difensore della Mignacca) a cui è andato il Premio “Giustizia”.
Figure costanti e di riferimento della serata sono stati l’ammiraglio Andrea Contini, il sindaco Giuseppe Di Mare, l’assessore Pino Carrabino e tutta la giunta comunale. Gli organizzatori si sono sbizzarriti con una variegata sfilza di premi, spaziando dall’imprenditoria, alla cultura, al sociale, alla musica, e non solo. Al dottor Fronte Roberto va il premio all’imprenditoria, un riconoscimento sportivo alla carriera a Vincenzo Fazio Tony Costa e Sebastiano Mazziotta premiati da Sebastiano Bertoni. Un premio a sorpresa anche all’augustano Sebastiano di Mauro per avere dedicato la sua vita al mare.
Il Premio al Giornalismo è andato al bravo giornalista Luca Ciliberti che con il suo intervento ha fatto riflettere tutti sull’attualità e tematiche quotidiane importanti come la politica e la giustizia.
Grandi meriti vanno soprattutto al direttore artistico Marco Bertoni, il quale è riuscito a portare sul palco il direttore generale del Dipartimento regionale di Protezione Civile Ing. Salvo Cocina che con molto piacere ha accettato l’invito, attorniato da diversi volontari del gruppo comunale di Protezione Civile.
Spicca per importanza anche la figura eclettica di un altro premiato per l’imprenditoria, Carmelo Musumeci. Applausi anche a Rossana Scarcella per allestimento del teatro con un tocco di sicilianità.
Molti i volti conosciuti del panorama artistico nazionale sul palco: da Eduardo Saitta che ha deliziato il pubblico con delle battute stupende, a cui è andato il Premio al Teatro, a Peppe Messina che con la sua canzone dedicata ai migranti siciliani sta spopolando con quasi 5 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma di Tik Tok.
Nel cuore della serata il pubblico si è poi goduta la performance strepitosa di Antonello Musmeci, con le sue imitazioni di cantanti celebri come Patty Pravo, Albano e Romina e dell’indimenticabile maestro Califano. Due momenti di musica d’autore con i Romano Bros reduci dalla vittoria del Premio “Lucio Dalla” alla musica popolare, dedicando un brano a Giovanni Falcone e Borsellino da parte dei Bellamorea, con un video dalle immagini forti davvero unico. Il Premio alla Musica è stato conferito all’originale sassofonista Luigi Zimmitti premiato dallo storico maestro Sebastiano Passanisi, e alla carriera musicale anche al maestro della polifonica siciliana, il maestro Francesco Di Mauro. Il Premio all’ Editoria è stato assegnato alla Gazzetta Augustana – Gazzetta di Siracusa, rappresentata sul palco da Pietro Forestiere.
Il pubblico ha cantato insieme alle note della musica folkloristica dei Suonatori di Taormina che hanno incantato il pubblico con un brano inedito e un Medley di canzoni in siciliano. A loro va il Premio “Musica Popolare”. Non per ultimo è stato premiato personaggio dell’anno Salvo Palumbo, alias Salvo Zauddo, che con la sua canzone ha infiammato il pubblico. Il tutto sotto un’unica, elegante, raffinata e grande conduzione del geniale presentatore Ruggero Sardo.
Il prima citato direttore artistico, l’augustano Marco Bertoni, come ogni anno ha sorpreso tutti portando sul palco quelle che sono le eccellenze del panorama artistico, imprenditoriale e culturale della Sicilia, rappresentando anche quei siciliani veri della diaspora.
Sul palco l’assessore allo spettacolo e alla cultura del comune di Augusta Giuseppe Carrabino ha dichiarato di essere rimasto molto soddisfatto della qualità della serata e ha messo a disposizione l’intera amministrazione comunale per organizzare fin da adesso il 27° “Premio Cav. Pippo Bertoni” nella città di Augusta. La sua idea sarebbe magari di farlo in un periodo tra luglio e agosto e riempire una piazza perché tale Premio merita una platea molto ampia e sarebbe un dono per l’intera città poter partecipare alla serata di gala delle consegne dei riconoscimenti del Premio.
È giunto il momento dei ringraziamenti: un grazie va al presidente del consiglio comunale Marco Stella e alla dott.ssa Cinzia Torrisi.
Grazie va anche agli uffici che gestiscono il teatro comunale in primis alla dott.ssa Carmela Tringali per aver messo a disposizione il teatro comunale, alla valletta della serata, bellissima ed elegante, Anastasia Bonaccorso.
La serata è stata ripresa da più TV regionali in sala presenti diversi giornalisti.
Un ringraziamento al direttore di palcoscenico Massimo Nicotra e all’ufficio organizzativo affidato al dottor Giuseppe Proiti.
Grazie va alla professionalità di Mac service di Maurizio Cianchino.
A fine serata il direttore artistico Marco Bertoni ha dichiarato: << il Premio, nato nelle mani di Nuccio Costa passando per quelle di Puccio Corona e del grande Gilberto Idonea oggi sta avendo una grande affermazione e visibilità nel panorama siciliano. Mi onoro di essere il Direttore Artistico del “Premio alla Sicilianità” che da quattordici anni ho affiancato al Premio “Cavalier Pippo Bertoni”, intitolato a mio padre. Sono veramente felice, dopo tanti anni che il Premio si è svolto nelle più grandi strutture e teatri al chiuso e all’aperto della Sicilia, oggi trova casa proprio ad Augusta dove Pippo Bertoni è nato e vissuto donando e lasciando un grande ricordo di un uomo che si è distinto del campo culturale e della ristorazione non trascurando il versante della solidarietà per cui ad oggi è ricordato da tutti con grande emozione>>.
di G. Proiti
