Acitrezza, Villa Fortuna convegno “Sabir, lingua mediterranea della pace”

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In un’epoca segnata da conflitti, divisioni e migrazioni forzate, il Mediterraneo resta al centro delle tensioni globali, ma anche delle possibilità di incontro. È il mare che unisce e separa, che custodisce memorie antiche e storie nuove, che oggi più che mai chiede di essere pensato come spazio di pace e di dialogo.

 

Da questa urgenza nasce il convegno “Sabir, lingua mediterranea della pace”, in programma sabato 11 ottobre alle 18, nella splendida location di Villa Fortuna, ad Aci Trezza (Aci Castello).

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L’evento, promosso da GenerAttivi – Cantieri di Cultura e Informazione e dal Centro Studi Acitrezza, con il patrocinio del Comune di Aci Castello e in collaborazione con la Lega Navale Italiana – sezione Acitrezza, è organizzato dalla giornalista Alessandra Fassari, socia fondatrice di GenerAttivi.

 

Il titolo richiama il “Sabir”, l’antica lingua franca parlata per secoli nei porti mediterranei, nata dalla mescolanza di idiomi diversi per permettere a popoli lontani di comprendersi. Un simbolo potente di convivenza e di dialogo interculturale che oggi torna come metafora di pace e cooperazione.

 

Dopo i saluti istituzionali di Daniele Lo Porto, Presidente di Generattivi, Antonio Castorina, Presidente del Centro Studi Acitrezza e di Antonio Guarnera, Consigliere delegato al Mare del Comune di Aci Castello, il dibattito vedrà gli interventi del giornalista Carmelo Miduri, che offrirà una riflessione sul ruolo della lingua sabir nel Mediterraneo, di don Gianluca Belfiore dell’Arcidiocesi di Siracusa, che interverrà sul dialogo universale tra le lingue e i popoli, di Sebastiano D’Ambra, presidente della Lega Navale Italiana – sezione Acitrezza, che si soffermerà sul racconto degli armi velici.

 

A moderare sarà Lina Gandolfo, Vice Presidente di GenerAttivi.

 

 

 

 


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