I.i.s “Leonardo” di Giarre, partecipano all’Eno Etna di Santa Venerina e al Festival etneo del Porcino, a Macchia di Giarre.

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Gli studenti dell’ I.i.s “Leonardo” di Giarre, sede Mazzei, istituto agrario, partecipano all’ Eno Etna di Santa Venerina e al Festival etneo del Porcino, a Macchia di Giarre.  I ragazzi   dunque non restano solo in aula, ma applicano in un contesto reale, le competenze acquisite nei campi dell’agronomia, botanica, enogastronomia e tutela dell’ambiente.

Partecipare ad eventi legati alla promozione dei prodotti tipici del territorio, apre loro la strada a professioni legate a marketing agroalimentare, agriturismo ed enologia, sviluppando cosi capacità di team working, problem solving e comunicazione.

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L’ istituto agrario giarrese è presente ai due eventi autunnali, con un proprio stand espositivo ed informativo. Gli studenti così diventano protagonisti nella promozione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico e, collaborando con gli enti pubblici, associazioni e comunità, comprendono meglio il legame tra agricoltura, cultura e sviluppo sostenibile. Il lavoro a contatto con docenti, professionisti del settore, rafforza il senso di comunità scolastica.

Molto soddisfatta la dirigente scolastica, dottoressa Tiziana D’Anna: “Santa Venerina ci ha chiesto di partecipare -ha spiegato la preside-perché riconosce all’istituto Mazzei la grande competenza degli studenti. Mentre la partecipazione a Macchia, al Festival etneo del porcino, è stata richiesta fortemente dal sindaco Cantarella, che ha ringraziato pubblicamente me e i miei studenti- ha aggiunto- perché il parco comunale di Macchia è stato riaperto al pubblico e ha potuto ospitare l’evento, grazie all’ opera di pulizia e bonifica effettuata dall’ istituto agrario giarrese”.

 

Gli studenti presenti in prima linea in questi due eventi importanti del territorio saranno impegnati a Santa Venerina, nell’ambito della XXVIII^ edizione, dell’Eno Etna, dal 26 al 28 settembre, con il centro storico di Santa Venerina che si trasforma in “Piazza delle Eccellenze della Sicilia e dell’Etna”. L’evento è promosso dal Comune di Santa Venerina con il supporto di vari enti ed associazioni locali.

Si tratta di una rassegna dedicata ai vini del vulcano Etna, alle eccellenze agroalimentari e artigianali locali, una vetrina consolidata per le produzioni del territorio, non solo per le cantine, ma anche per le altre eccellenze enogastronomiche e artigianali. Nel contesto di Eno Etna, l’Istituto Mazzei ha un ruolo attivo e visibile: durante l’edizione 2025, è prevista un’“analisi chimica di vino, olio e aceto” con degustazione dei prodotti trasformati, a cura, proprio dell’istituto agrario.

L’esposizione dei prodotti (vino, olio, conserve, birra artigianale prodotta in istituto, trasformati agricoli) da parte degli studenti è quindi non solo un’occasione promozionale, ma anche un momento educativo: consente ai ragazzi di confrontarsi con il pubblico, sperimentare il marketing del prodotto e valorizzare le produzioni scolastiche.

La presenza al Festival etneo del porcino, importante evento gastronomico, ma anche una celebrazione dell’imprenditorialità, della tradizione e dell’innovazione siciliana, rappresenta per gli studenti un’opportunità per conoscere realtà imprenditoriali di successo, ispirando le giovani generazioni a credere nelle loro idee e a investire nel territorio d’ appartenenza, ponendo grande attenzione sul tema ambientale.

“Questa collaborazione tra manifestazione locale e istituto agrario- ha spiegato la dirigente D’ Anna- ha un forte valore simbolico e pratico: rafforza il legame tra formazione tecnica agricola e mondo produttivo del territorio; offre agli studenti un palcoscenico reale per i loro prodotti trasformati; arricchisce la manifestazione  di contenuti tecnici formativi; contribuisce a valorizzare l’identità agricola ed enologica dell’Etna. Con l’avvio del percorso quadriennale- ha concluso la preside- l’istituto Mazzei potrebbe assumere un ruolo ancora più centrale: gli alunni potranno specializzarsi in viticoltura ed enologia già dal primo anno e avere visibilità durante eventi come l’ Eno Etna”.

 

 

 


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