Palermo. INSTITUTO CERVANTES: oggi proiezioni e dibattito con la regista Laida Lertxundi

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L’Instituto Cervantes di Palermo presenta, in collaborazione con l’associazione Nuova Orfeo, We had the experience but missed the meaning. Una serata con Laida Lertxundi un progetto che prevede la proiezione di quattro cortometraggi della regista spagnola Laida Lertxundi e a seguire un dibattito con il pubblico presente in sala, la regista e il cineasta spagnolo Gonzalo de Pedro Amatria che modererà l’incontro.

L’appuntamento è il programma oggi, venerdì 20 giugno, a partire dalle ore 18.30, al cinema Rouge et Noir di Palermo (piazza Verdi 8). Ingresso euro 4, gratuito per gli studenti.

Unendo rigore concettuale e piacere sensoriale in un approccio che lei stessa definisce Landscape PlusLaida Lertxundi realizza film che instaurano un dialogo tra il paesaggio e il corpo, entrambi intesi come luoghi di esperienza e di piacere. La sua pratica si fonda su una dimensione fortemente collaborativa, con lobiettivo di decostruire le gerarchie tradizionali del cinema attraverso un libero scambio dei ruoli – sia davanti che dietro la macchina da presa – e linclusione di gesti improvvisati, spontanei e collettivi in diversi contesti naturali.

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Lertxundi esplora il paesaggio non solo come tema iconografico della storia dellarte, ma anche come insieme di codici culturali, caratteristiche geografiche e relazioni umane, che vanno dai deserti della California alle montagne austere del Paese Basco, sua terra natale.

 

Durante l’incontro verranno proiettati i corti: Autoficción (2020), In a Nearby Field (2023), Inner outer space (2021), We Had the Experience but Missed the Meaning (2014) che da il titolo all’evento, alcuni dei lavori della regista che rachhiudono sinteticamente l’essenza della sua poetica.

Brevi bio

Laida Lertxundi è un’artista residente a Parigi. Il suo lavoro è stato esposto in importanti istituzioni e manifestazioni internazionali, tra cui High Line Art, New York (2023), Whitney Biennial, New York (2012), Hammer Museum (2026), Biennale de Lione (2013), Frieze Projects New York (2014), così come in musei e gallerie come il MoMA di New York (2022, 2017), Tate Modern di Londra (2016) e tanti altri ancora. I suoi film sono stati presentati in numerosi festival internazionali tra cui il Locarno Film Festival, il New York Film Festival, lInternational Film Festival Rotterdam, il London Film Festival, il BFI, il TIFF di Toronto, Gijón, San Sebastián ed Edimburgo, tra gli altri. Lertxundi ha conseguito un MFA presso il California Institute of the Arts e un BFA presso il Bard College. Attualmente è docente presso l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts de Lyon.

 

Gonzalo de Pedro Amatria è programmatore cinematografico e docente universitario. È stato professore associato presso lUniversità Carlos III di Madrid e ha pubblicato saggi su registi come Hong Sangsoo, Ross McElwee, Jem Cohen e Werner Herzog. La sua esperienza nella programmazione include il ruolo di coordinatore della programmazione del Festival Punto de Vista di Pamplona fino al 2014, oltre alla curatela di rassegne per festival e istituzioni artistiche come la Film Society of Lincoln Center, FIDMarseille e il Museo Reina Sofía, tra gli altri. È stato membro del comitato di selezione del Locarno Film Festival dal 2014 al 2018, e curatore associato per la Filmoteca Española e il Festival Internazionale del Cinema di Valdivia. Dal 2018 al 2021 ha ricoperto il ruolo di direttore artistico della Cineteca Madrid (Matadero Madrid).

Nella foto, Laida Lertxundi

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