Palermo. Gruppo di ricerca italo-brasiliano ad Atene: al via gli studi archeologici sul tempio dell’Eretteo

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di Archeologia ed Etnologia dell’Università di São Paulo (Brasile), insieme con Massimo Limoncelli dell’Università di Palermo. Utilizzate tecnologie di ultima generazione.

Un team Italo-brasiliano di archeologi sta svolgendo sull’Eretteo, edificio emblematico sito sull’Acropoli di Atene e a tutti noto per la Loggia delle Cariatidi, una significativa campagna di ricerca che ha come primo step il rilievo delle strutture e della decorazione architettonica, con l’utilizzo delle più recenti e sofisticate tecnologie, come droni, lidar e gps.

Il gruppo di ricerca coordinato dal prof. Leonardo Fuduli, milazzese ricercatore presso il Museo di Archeologia ed Etnologia dell’Università di São Paulo in Brasile e dal prof. Massimo Limoncelli del Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, con l’autorizzazione e il supporto dell’Ephoreia Archaioteton Polis Athenon nelle persone della Dott.ssa Elena Kountouri e del  Dr. Nikolaos Tsoniotis e l’Acropolis Restoration Service (YSMA) nella persona di Giasemi Frantzi, Supervisor for the Conservation of the Surface of Erechtheion.

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Uno dei due coordinatori, Leonardo Fuduli, spiega: “Quello conosciuto come Eretteo è il tempio di Atena Polias, sede dei culti ancestrali della più importante città della Grecia antica, legato alla mitica contesa per il possesso dell’Attica di Poseidone con la dea Atena poi vinta da quest’ultima e suggellata dal dono dell’ulivo alla sua città protetta e all’umanità intera.  L’edificio, dalla pianta unica nel suo genere e da una storia intricata che passa dalla sua trasformazione in chiesa cristiana alle spoliazioni inglesi, continua a porre a noi studiosi contemporanei numerosi interrogativi ancora privi di risposta”.

Alla campagna prendono parte anche dottorandi e specializzandi italiani e brasiliani, per i quali il progetto rappresenta un’importante opportunità di formazione sul campo.

 

 

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