Nel cuore della Sicilia, tra le aree di Petralia Sottana, Capizzi e Cerami, ha preso vita un progetto innovativo destinato a rivoluzionare la gestione degli allevamenti ovini e caprini. iSAFE GRAZE, questo il nome dell’iniziativa, unisce alta tecnologia e sostenibilità ambientale con l’obiettivo di ottimizzare la qualità delle produzioni e la gestione dei pascoli, elementi essenziali per il benessere animale e la tutela dell’ecosistema.
Finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2014-2022, misura 16 Cooperazione, sottomisura 16.1, il progetto vede la partecipazione di diverse realtà siciliane in sinergia con l’Università degli Studi di Messina. Il gruppo operativo coinvolto comprende l’azienda Petra in qualità di capofila, affiancata dalle aziende partner Scinardo Antonio, Scinardo Giacomo, Scinardo Angela e Mangimi Di Pasquale. Il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Messina partecipa come Ente Pubblico di Ricerca, garantendo un supporto scientifico di alto livello, mentre l’innovation broker è Giuseppe Di Bella.
Il primo Press Day del progetto si è svolto nei giorni scorsi presso le aziende Scinardo di Capizzi, dove la stampa specializzata ha avuto modo di osservare da vicino le innovazioni introdotte da iSAFE GRAZE. Durante la giornata sono stati illustrati gli strumenti adottati per il monitoraggio intelligente dei pascoli, l’ottimizzazione dell’alimentazione animale e la gestione sostenibile delle risorse foraggere. Grande interesse ha suscitato l’integrazione di sistemi digitali e sensoristica applicata agli allevamenti, con l’obiettivo di aumentare la redditività delle aziende, migliorare le condizioni degli animali e ridurre l’impatto ambientale delle attività pastorali.
Il percorso di divulgazione e condivisione proseguirà con una seconda giornata di presentazione prevista per il 28 giugno presso l’azienda Petra di Petralia Sottana. L’evento sarà l’occasione per proseguire il confronto tra ricerca, imprese e istituzioni, e approfondire i risultati già raggiunti da iSAFE GRAZE. Il progetto si inserisce in un contesto di forte valorizzazione delle aree montane delle Madonie, portando un modello replicabile di gestione pastorale basato su tecnologie intelligenti, tradizione rurale e rispetto per la biodiversità. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale: www.isafegraze.it
Info sull’azienda Scinardo
L’Azienda Agricola Scinardo, con sede a Capizzi, nel cuore dei Monti Nebrodi in Sicilia, è una realtà a conduzione familiare che affonda le sue radici negli anni ’70. L’azienda si estende su oltre 400 ettari tra le province di Messina e Catania e include l’agriturismo Montesoprano, situato a circa 8 km da Capizzi. L’azienda agricola zootecnica si dedica alla produzione di carni e formaggi preservando la genuinità e anche il benessere degli animali che vengono allevati al pascolo.
La struttura offre 20 camere, un centro benessere, una palestra e una piscina panoramica, proponendo un’esperienza immersiva nella natura e nella tradizione culinaria siciliana. La gestione è affidata alla terza generazione della famiglia Scinardo: Giuseppe, medico veterinario, la moglie Santina, economista, e i figli Angela, Antonio e Giacomo, laureati rispettivamente in Giurisprudenza e Agraria, che portano avanti con passione l’eredità familiare. L’azienda ha anche intrapreso collaborazioni con l’Università di Messina per sviluppare prodotti caseari innovativi, come un formaggio di capra con proprietà salutari. La produzione include formaggi tradizionali come canestrato, primo sale, provola e ricotta, realizzati secondo metodi artigianali.
Negli ultimi anni, la famiglia Scinardo ha ampliato la propria attività aprendo quattro ristoranti a Milano, portando i sapori autentici della Sicilia anche nel capoluogo lombardo.