La seconda giornata della 15a edizione del Sicilia Queer filmfest si apre alle ore 16 presso il Cinema De Seta con Pytel Blech di Vera Chytilova e Maggots and Men di Cary Cronenwett, due opere inserite in «Homintern», sottoprogramma della sezione Panorama Queer, a cura del rumeno Călin Boto, che presenta film che racchiudono le molte stranezze, contraddizioni, incomprensioni e piaceri della sessualità sotto il comunismo conservatore dell’Est. Parallelamente la Sala Wenders del Goethe-Institut ospita la proiezione di Pathos di Joaquim Pinto e Nuno Leonel.
Alle ore 18 presso il Cinema De Seta si presenta Mother Is A Natural Sinner di Boris Hadžija e Hoda Taheri, che esamina la nozione di maternità e la costruzione del desiderio attraverso la storia di una coppia eterosessuale (due rifugiati iraniani che vivono in Germania); You Can Get What You Want But You Can’t Get Me di Z Walsh e Samira Elagoz, che racconta l’amore folle tra due persone in transizione di genere; A Thousand Waves Away di Helena Wittmann, che mette in scena l’interazione sensoriale tra i diversi personaggi e i loro ambienti; La fille qui explose di Caroline Poggi e Jonathan Vinel, che descrive la rabbia che coglie una giovane donna senza notizie della persona amata; Life Story di Jessica Dunn Rovinelli, film-saggio ispirato a un testo della filosofa australiana McKenzie Wark, che è un’esplorazione a ritmo techno del corpo nudo della pensatrice trans e della storia che questo custodisce; e Touch Me With Your Eyes di Anaïs Kaboré, che descrive la complicità e la vicinanza fisica tra due giovani donne che si sono appena conosciute.
Sempre alle ore 18 per Letterature Queer il Cre.Zi. Plus – Cantieri Culturali alla Zisa ospita la presentazione di Manomissione di Domenico Conoscenti (ed. Il ramo e la foglia, Roma 2025): dialoga con l’autore Vincenzo Scimonelli, letture di Massimo Verdastro.
Alle ore 20.30 al Cinema De Seta c’è il grande ritorno di Quir di Nicola Bellucci, ritratto collettivo di resistenza in una Palermo spesso sorda e ostile, per il film che vede protagonisti Massimo Milani, Gino Campanella, Ernesto Tomasini, Vivian Bellina e Charlie Abbadessa che sta trionfando in tutta Europa. Si prosegue alle ore 22.30 con Anapidae (Appelle-moi) di Mathieu Morel, dramma horror della necrofilia che getta alcuni dei vezzi del cinema francese contemporaneo di genere in una patina sgraziata e imprevista.
La giornata si chiude con Oggetti smarriti di Giuseppe Bertolucci, in programma alle ore 22.30 presso le Terrazze dell’Institut français. Primo film da attrice di cinema per Laura Morante, è una sconvolgente fotografia grottesca della Milano degli Anni Ottanta. Superbe le interpretazioni di Mariangela Melato e Bruno Ganz. Segue l’anteprima assoluta di Appunti sugli uomini di Chiara Guastella.