MIMMO LOCASCIULLI celebra 50 anni di attività artistica con “DOVE LO SGUARDO SI PERDE”

Il cantautore MIMMO LOCASCIULLI celebra 50 anni di attività artistica con l’album “DOVE LO SGUARDO SI PERDE”, disponibile in digitale e in cd e prossimamente in vinile (piattaforme digitali: http://ada.lnk.to/dovelosguardosiperde; cd.

Il nuovo progetto discografico (etichetta HOBO, distribuito da ADA/Warner Music Italy), è prodotto da Mimmo e da Matteo Locasciulli.

 

È online da sabato 17 maggio sul canale ufficiale YouTube del cantautore il videoclip del brano inedito “L’AMORE DOV’È”.

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CREDITI VIDEO: Produzione Melunera Srl, Editing Video Max Berio, fotografia Sergio Defeudis. Il Quartetto Pessoa è composto da Marco Quaranta (violino), Rita Gucci (violino), Achille Taddeo (viola), Marco Simonacci (violoncello). Grazie ad Arnoldo Mosca Mondadori e alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti per la concessione degli Strumenti del Mare, a sostegno del progetto Metamorfosi.

 

Il tour DOVE LO SGUARDO SI PERDE 2025 – che ripercorre le tracce e le emozioni di questo lavoro discografico – ha debuttato con grande successo a inizio maggio al Teatro Comunale Verdi di Salerno in occasione della IX rassegna “I Racconti del Contemporaneo” organizzata dall’Associazione Culturale Tempi Moderni.

Sabato 17 maggio Mimmo Locasciulli e il Quartetto d’archi Pessoa hanno incantato il pubblico di una location speciale e suggestiva: la sala vintage della Cantina Martinez di Marsala (Trapani).

Il concerto solidale era in favore del progetto di istruzione “LA SCUOLA DELLA SPERANZA” che supporta la missione dei Padri Comboniani nel Sud del Sudan dove da 8 anni si trova padre Mario Pellegrino, originario di Marsala (pagina Facebook di Padre Pellegrino: https://www.facebook.com/share/1PjryWEwAY/?mibextid=wwXIfr).

La missione, nel villaggio di Leer nello Stato di Unity, è impegnata nella costruzione e nel sostegno di strutture scolastiche e formative. Nel villaggio si trovano sono 6 maestre, 100 alunni nell’asilo e 150 studenti nella scuola. Con fondi dei padri comboniani quest’ anno sono state date 15 borse di studio e il sogno di questi ragazzi è frequentare i corsi universitari che si tengono nella capitale o in stati vicini.

Carlo Martinez, co-proprietario della cantina dove si è tenuto il concerto commenta: “Crediamo che la solidarietà sia un atto concreto di umanità, capace di generare cambiamento reale. Ringraziamo gli intervenuti per aver condiviso e creduto nella nostra iniziativa”.

Nei prossimi giorni la cantina, con il partner del progetto GOALS TECHNOLOGIES, invierà ai partecipanti al concerto una comunicazione riepilogativa con il dettaglio delle somme raccolte durante l’evento. L’intero ricavato sarà totalmente devoluto.

 

I 50 ANNI DI ATTIVITÀ ARTISTICA

Nel giugno del 1975 il Folkstudio di Roma inaugurava la propria etichetta discografica con l’album numero di serie FK 5001 dal titolo “Non rimanere là”. La prima recensione dell’album, firmata da Pietro Mondini – storico critico della pagina spettacoli del quotidiano Paese Sera – si concludeva con l’augurio, rivolto a Mimmo, di andare avanti, di non rimanere là, appunto.

E così è stato: con venti album di studio, quasi duemilacinquecento concerti, collaborazioni con i nomi più prestigiosi della scena musicale italiana e internazionale, dal rock al pop, dalla canzone d’autore al jazz.

 

Dove lo sguardo si perde” è il ventunesimo album del cantautore e si tratta di una raccolta di alcuni dei brani più acclamati del suo repertorio riorchestrati con pianoforte, contrabbasso e archi e impreziosisce questo progetto discografico il brano inedito “L’AMORE DOV’È”. Dodici canzoni che hanno il denominatore comune del sentimento dell’amore, declinato in diverse dimensioni e forme. In chiusura la tredicesima canzone, “L’amore dov’è” viene riproposta con l’esecuzione di Mimmo, piano e voce, insieme al Quartetto d’archi Pessoa con i quali si era già esibito in occasione del ricevimento del Premio Tenco 2024. In quell’occasione il Quartetto Pessoa e Matteo Locasciulli suonarono gli “strumenti del mare” costruiti dai detenuti del carcere di Opera, sotto la guida di maestri liutai, con i legni delle barche naufragate dei migranti.

 

«Lo sguardo si perde dove lo porta la mente, ma con il visto del cuore – racconta Mimmo Locasciulli – Il mio si è perso e diluito nella bellezza del vivere, nei colori della gioia, nelle ombre del dolore, nei voli di fantasia, negli enigmi dei sogni, nei dubbi eversivi, nelle paure domate. Di tutto è rimasta una traccia, un sentiero di continuità. Fotografie nitide, sfuocate, casuali, coincidenti. Qui c’è il racconto. Pagine scritte e ancora da scrivere.  La leggerezza degli anni innocenti, le speranze che hanno nutrito i miei anni, le riflessioni nell’incertezza, l’amore dato e ricevuto e, anche, una carezza agli ultimi nel mondo».

 

Questa la TRACKLIST di “Dove lo sguardo si perde”:

 

1- L’AMORE DOV’È (Mimmo Locasciulli – Matteo Locasciulli)

2- IDRA Mimmo Locasciulli)

3- TUTTO BENE (Mimmo Locasciulli – Greg Cohen)

4- BENVENUTA (Mimmo Locasciulli)

5- DICEMBRE (Mimmo Locasciulli)

6- LA FACCIA DELLE ALTRE PERSONE (Mimmo Locasciulli)

7- ANNA DI FRANCIA (Mimmo Locasciulli – Guido Elle)

8- CERCAMI (Mimmo Locasciulli))

9- IL SILENZIO DEL MARE (Mimmo Locasciulli)

10- CARA LUCIA (Mimmo Locasciulli)

11- ODOR DI MAGGIO (Mimmo Locasciulli)

12- QUELLO CHE CI RESTA (Mimmo Locasciulli)

13- L’AMORE DOV’È (feat. Quartetto Pessoa)

 

 

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