L’evoluzione del ruolo del punto vendita nell’economia post digitale, l’ingresso di molti marchi storici nel mondo del gaming, la gestione dei brand del lusso come progetti culturali. Sono alcuni dei temi affrontati nel volume “Marketing e brand activism” di Romano Cappellari che sarà presentato domani pomeriggio all’Università di Catania dall’autore, docente di marketing all’Università di Padova e direttore del Major in Retail Management della Luiss a Milano. Appuntamento giovedì 15 maggio alle 15 al Palazzo delle Scienze, sede del dipartimento di Economia e Impresa dell’Università (C.so Italia 55).
Il volume propone un modello interpretativo originale attraverso dieci parole chiave per interpretare lo scenario attuale nel quale molti brand non si limitano a promettere benefici funzionali o emozionali, ma prendono anche posizioni decise su temi politici divisivi. All’interno di questo scenario, come mostrano con grande efficacia fenomeni come il drammatico crollo delle vendite di Tesla in Germania nel primo trimestre di quest’anno, i consumatori sono guidati nelle scelte dai valori manifestati dai brand più che dalle caratteristiche dei prodotti.
Durante l’incontro, il professor Cappellari guiderà i partecipanti in una riflessione approfondita su come le imprese si stiano adattando a queste nuove dinamiche, e su come il consumatore stia diventando sempre più attento e critico nei confronti dei valori espressi dai brand. Il brand activism, infatti, non è solo una scelta di comunicazione, ma un impegno concreto che richiede coerenza, autenticità e responsabilità.