L’Instituto Cervantes di Palermo ospita l’artista Alberto Cajigal García per la conferenza Immagini, altari e altre trappole, in programma martedì 20 maggio alle ore 18.00 nei locali della Chiesa Sant’Eulalia dei Catalani (via Argenteria, 33).
L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Università di Malaga e il Dottorato di Ricerca in Pratiche Artistiche e Storia dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, nasce dall’installazione dell’intervento audiovisivo site e time specific La falsa traccia, ispirato dall’irruzione improvvisa di una mosca nella chiesa sconsacrata di Santa Eulalia dei Catalani, sede dell’Instituto Cervantes.
Come una grande trappola, la chiesa cattura questi insetti nei suoi spazi, caratterizzati sonoramente, di conseguenza, dal loro volo irrequieto. Sono proprio queste interruzioni, questi continui andirivieni, a costituire l’asse narrativo dell’intervento sull’ordinario e l’insignificante, suggerendo l’eventuale possibilità di catturare e fissare questi insetti anche con le immagini.
Da queste considerazioni prende spunto la conferenza Immagini, altari e altre trappole, momento di riflessione e confronto sulla funzione delle immagini e degli spazi come trappole e richiami.
Alberto Cajigal García è nato a Malaga nel 1997. Laureato in Belle Arti presso l’Universidad de Málaga (2020), ha conseguito anche un Master in Produzione Artistica Interdisciplinare. Nel 2021 ha inaugurato la sua prima mostra personale Guía de Montaje, presso la Sala de Exposiciones de la Facultad de Bellas Artes de Málaga. Ha inoltre partecipato a diverse mostre collettive: tra le più recenti Línea de Sombra (2024) presso l’Universitad de Guadalajara, Messico; Total Loss (2023), presso la Facultad de Bellas Artes de Málaga; We are Here 3 edición (2023), presso la sala espositiva della Sociedad Económica Amigos del País, Malaga; Present Absence (2021) presso la Fulton Hall Gallery, Università di Salisbury, USA; Over The Rainbow (2021) presso la sala espositiva del Rettorato dell’Universidad de Málaga.