Ivan Lo Bello è morto, lutto per Confindustria Sicilia

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Storico presidente dell’associazione degli industriali siciliani, Ivan Lo Bello si è spento a 62 anni dopo una lunga malattia. Da qualche tempo era ricoverato in un ospedale di Catania. Fondatore della storica azienda “Fosfovit Lo Bello” azienda operante nel settore degli alimenti per l’infanzia, è stato appunto presidente di Confindustria Sicilia e vicepresidente nazionale dal 2012 con delega all’Educazione; presidente della Camera di Commercio di Siracusa; presidente di Unioncamere dal 2015 al 2018; presidente del Banco di Sicilia dal 2008 al 2010; presidente di UniCredit Leasing dal 2010; componente del consiglio di amministrazione della fondazione Censis dal 2010.

Nato nel 1963 iniziò a Siracusa il suo personale percorso in Confindustria, prima come presidente di Confindustria Siracusa, poi dal 2006 al 2012 come presidente di Confindustria Sicilia. Durante gli anni del suo mandato regionale portò nell’associazione degli industriali il codice etico contro il racket delle estorsioni minacciando l’espulsione per quegli associati che avrebbero deciso di piegarsi al “pizzo”.

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Così lo ricorda Enzo Bianco: “Esprimo il mio più sentito cordoglio per la scomparsa di Ivan Lo Bello, imprenditore all’avanguardia, eroe di numerose battaglie contro la mafia e la criminalità organizzata. Tante le iniziative che ci videro lavorare insieme: dal progetto del Distretto del Sud-Est, alle cento battaglie contro le illegalità e la violenza. Di lui voglio ricordare il grande impegno profuso nella lotta alla mafia e alla corruzione. La sua grande attenzione all’innovazione, alla formazione, all’educazione dei giovani. Ha aiutato a sviluppare con coraggio la coscienza che senza legalità non c’è sviluppo. La Sicilia perde uno dei suoi figli più operosi e geniali”

“Se n’è andato un uomo di rara intelligenza e dotato di una non comune capacità di leggere la realtà e offrire soluzioni sempre volte alla crescita civile ed economica di Siracusa e della Sicilia”. Così il sindaco, Francesco Italia, commenta la scomparsa di Ivan Lo Bello. “Le sue idee messe in pratica a partire dagli anni ‘90, e dunque in una fase particolarmente complessa della nostra storia, lo hanno portato ricoprire prestigiosi incarichi di livello nazionale – aggiunge -. Sarà ricordato per la sua battaglia, da presidente provinciale e regionale e vice presidente nazionale di Confindustria, contro gli inquinamenti mafiosi dell’economia”.

“Ma, da uomo colto, è stato anche tra i primi a capire che il futuro di Siracusa non poteva essere solo incentrato sull’industria – conclude Italia – ma dovevano essere sfruttate le enormi potenzialità offerte dal patrimonio storico-culturale. Il Mastesplan di Ortigia e l’Ortigia Festival, all’inizio degli anni Duemila, furono il prodotto della sua azione”. Il sindaco Italia esprime alla famiglia Lo Bello il cordoglio personale, dell’amministrazione comunale e di tutta la città.

 


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