Palermo. “Dopo GenerAzioni un movimento sulle priorità della città”

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Il bisogno forte e concreto di essere attori sociali del cambiamento nasce dal gruppo che ha concluso il primo progetto di formazione sociopolitica GenerAzioni, promosso dall’Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe.

“Insieme vogliamo andare avanti per essere generativi e non spettatori passivi dei fatti che coinvolgono la città ma anche tutta la Sicilia – sottolinea il gruppo -. Vogliamo continuare ad impegnarci per alzare la voce e capire come dare il nostro contributo sui principali aspetti che caratterizzano Palermo. Laboratorio di comunità, processi partecipativi sui bisogni della società e connessioni territoriali sono le parole comuni da cui partiamo”.

“Generazioni” è un cantiere intergenerazionale e interculturale che, promuovendo connessioni tra esperienze virtuose siciliane, vuole generare processi comunitari di cambiamento. Dall’aprile dello scorso anno, infatti, i 30 partecipanti sono stati coinvolti in diversi workshop – con relatori locali, nazionali ed internazionali – e laboratori. Inoltre, hanno conosciuto realtà siciliane, eccellenti e generative per l’Isola, come la Fondazione di Comunità di Messina e partecipato al IV Forum nazionale di Etica Civile.

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“Sicuramente, abbiamo un gruppo molto vivace che ha il desiderio – ha affermato p. Gianni Notari direttore del Pedro Arrupe – di trovare una forma di partecipazione democratica attraverso la quale raggiungere degli obiettivi significativi per la nostra città. La mission di GenerAzioni è proprio finalizzata a formare persone che possano essere leader del cambiamento facendo un lavoro di ascolto e di azione sociale sul territorio. Con GenerAzioni hanno sperimentato un metodo per passare dalla retorica sterile all’azione trasformante della società per la cura concreta del bene comune”.

Per il momento, il gruppo sta lavorando ad una proposta condivisa per scegliere la forma democratica e giuridica migliore che sposando i valori comuni, possa dare una veste concreta alle loro idee. L’intento è quello di fare nascere un movimento civico, un laboratorio permanente di comunità o un’altra realtà che possa, presto, fare proposte concrete interfacciandosi con le associazioni, il terzo settore e le istituzioni della città.

Intanto, cittadinanza attiva, cura del bene comune e  progettualità in forma partecipativa, nate tutte dal basso, sono alcuni obiettivi della proposta politica, che lo scorso novembre, è stata consegnata al consiglio dell’ottava circoscrizione e al  presidente Marcello Longo, durante l’evento di conclusione di GenerAzioni. In particolare, nella seconda fase di GenerAzioni sono state svolte indagini conoscitive, in chiave partecipativa, nei quartieri di Borgo Vecchio, Don Orione e Malaspina-Palagonia. Una parte del gruppo ha, inoltre, analizzato, coinvolgendo vari professionisti, il tema della prevenzione e dell’azione contro la violenza sulle donne.

 

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