Al Cus Catania la kermesse universitaria che ha ospitato i ‘maturandi’ di oltre 120 scuole da Sicilia e Calabria

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Salone dell’Orientamento 2025, scelte più consapevoli per costruire il futuro

Si è conclusa l’edizione 2025 del Salone dell’Orientamento dell’Università di Catania, che in tre giorni ha richiamato negli impianti del Cus Catania quasi 20 mila studenti e studentesse da ogni parte della Sicilia e anche da alcune scuole della Calabria.

Numeri da record quelli dei partecipanti all’iniziativa promossa in collaborazione con il Cus Catania e sostenuta dal progetto “OUI, ovunque da qui”, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del Pnrr, con studenti e studentesse provenienti da oltre 120 istituti superiori. Una vera e propria allegra e chiassosa marea di giovani in cerca di informazioni e chiarimenti che hanno messo a dura prova la resistenza dei docenti e soprattutto degli studenti ‘senior’ che illustravano le caratteristiche dei corsi di studio proposti dai diversi dipartimenti. Uno sforzo organizzativo imponente per l’intera Università di Catania, sostenuto dall’ufficio orientamento e dall’Area comunicazione, al quale hanno concorso anche l’Aseg, l’Asi, l’Adi e altre aree dirigenziali, tutti i dipartimenti, le strutture didattiche speciali e i centri di servizio dell’Ateneo.

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Dubbi, ansie, timore di sbagliare la propria scelta, dunque: ma anche conferme e arricchimenti. C’è un po’ di tutto questo nelle future matricole che tra qualche mese, dopo gli esami di maturità, sceglieranno il proprio corso di laurea. «Il Salone dell’Orientamento – osserva la prof.ssa Violetta Brundo, delegata d’ateneo all’Orientamento e referente del progetto OUI – rappresenta da sempre un’occasione importante per supportare gli studenti nella scelta consapevole di un percorso universitario che permetterà loro di avviarsi verso una professione che non sempre è scontata. I giovani al Salone scoprono nuove opportunità o percorsi di studio o nuove professioni legate ai corsi di laurea ‘classici’ che in qualche modo possono segnare il loro futuro. E le attività laboratoriali che proponiamo durante tutto l’anno li affascinano molto perché è il modo più diretto per far conoscere loro quel che avviene dentro l’università che non è solo formazione, ma anche ricerca e impegno sociale».

«Per questo – conclude la docente – agli studenti dico sempre di scegliere l’università per il loro futuro e sceglierla sulla base delle proprie passioni, con il cuore: è un ‘ascensore sociale’ che garantisce nel tempo un enorme valore aggiunto alle loro vite».

 

 

 

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