“Ti amo da morire”, al Casale dell’Arte di Catania serata-evento in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

Condividi questo articolo?

Un incontro dedicato al tema della violenza di genere, tra racconti di vita vissuta, approfondimenti, cultura e moda.
“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere” si terrà lunedì 25 novembre al Casale dell’Arte, in via Plaja 200 a Catania a partire dalle 20:00.
Ad aprire l’evento, moderato dal giornalista Daniele Lo Porto e diretto dalla professoressa Liliana Nigro, la forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia che ospita l’iniziativa, presentata nei giorni scorsi attraverso una conferenza stampa tenutasi nella sede del I Municipio, un quartiere tradizionalmente difficile.

Pubblicità

Il tutto, grazie alla disponibilità del presidente Francesco Bassini – che sarà presente alla serata del 25 novembre – impegnato con passione negli ambiti sociali e culturali della comunità.
Nella stessa occasione,  il presidente del Consiglio comunale di Catania Sebastiano Anastasi ha ricordato l’attività svolta nella passata consiliatura sui temi dell’uguaglianza di genere, del contrasto alle varie forme di violenza e discriminazione e la proposta del bilancio di genere, non ancora attuato dall’Amministrazione in carica.
La serata-evento del 25 novembre vedrà anche sostegno del Rotary con la presenza dell’assistente del governatore Cinzia Torrisi e il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, con gli interventi di Maria Catena Trovato e Antonio Oliveri, rispettivamente dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Marconi-Mangano” e direttore generale di ERIS Formazione.
Saranno presenti anche alcune professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti, la garante dei diritti dei minori del Comune di Pedara, l’avvocato Katya Germanà e Letizia Ferrante, psicoterapeuta al Centro Studi Olos di Catania.
Un’altra testimonianza fortemente significativa sarà quella di Vera Squatrito, che da anni opera affinché il sacrificio della figlia Giordana non sia stato vano: proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, “Ti amo da morire”, realizzato dalla stilista Rosa Platania con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi.

A indossare il vestito sarà Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza.
A rappresentare il mondo del volontariato sarà l’associazione “Aurea Caritate”, rappresentata da Anthea Di Benedetto.
Dopo un’ampia tavola rotonda, l’iniziativa si chiuderà con la proiezione di un cortometraggio realizzato dal film-maker Piero Sabatino, la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci e la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale.
Le conclusioni della serata saranno affidate a Liliana Nigro, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania, che dirigerà la sfilata degli allievi.
A lei il merito di avere amalgamato istituzioni, volontariato e componenti artistiche.

 

 

 

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.