La notizia, rapidamente diffusasi su X, risalirebbe in realtà alla giornata di mercoledì 27 novembre. William A. De Rothschild, 87 anni, erede della potentissima famiglia di banchieri, sarebbe morto a causa di un devastante incendio, le cui cause sarebbero ignote, nella sua villa di Laurel Canyon a Los Angeles.
La famiglia è sparsa in tutto il mondo e mantiene interessi nei servizi finanziari, nell’energia, nel settore immobiliare e in altri settori, mentre molti dei suoi membri più importanti sono diventati personaggi dell’alta società e della filantropia a Londra, Parigi e oltre. Si dice che la fortuna dei Rothschild, ora divisa tra molti eredi, valga miliardi di dollari.
La residenza bruciata, descritta da un servizio di quotazione immobiliare come una proprietà di 825 piedi quadrati con due camere da letto del valore di circa 1 milione di dollari, apparentemente aveva poco dell’opulenza degna di un discendente dei banchieri più potenti del mondo. (da Los Angeles Times)
L’incendio devastante della dimora avrebbe impegnato nelle operazioni di spegnimento ben 45 pompieri che sarebbero giunti sul posto intorno alle 17. Manca ancora il riconoscimento ufficiale della vittima portata all’obitorio e che, a quanto pare, si trovava da solo in casa durante l’incendio.
