Mercurio Festival, anche quest’anno, rivolge uno sguardo ad artisti e compagnie della scena europee e internazionali, con artisti di livello assoluto come la Cie Samuel Mathieu di Tolosa con Frau Troffea (giovedì 26/09, ore 21.00, Spazio Tre Navate); Edivaldo Ernesto, esperto di improvvisazione, insegnante e coreografo nato in Mozambico e residente a Berlino, già danzatore di Sasha Waltz (e da lei invitato a Mercurio), tra le presenze più richieste dei festival internazionali -Bouge B, DeSingel Festival ad Anversa, Garage 29 a Bruxells, Gdansk Dance Festival a Gdansk, Radialsystem a Berlino e Exit festival a Parigi, venerdì 27/09 (ore 21.00 allo Spazio Tre Navate) con Brace; e Giorgia Ohanesian Nardin, artista italiana di discendenza armena considerata tra le più interessanti della scena emergente italiana, che pratica nei contesti della danza e della performance dal vivo, con Premonition, domenica 29/09 (ore 21.00 allo Spazio Tre Navate).
Sabato 28 (h 22.30- Spazio Franco) spazio a Esercizi di equilibrio sull’asse di genere del performer spagnolo Elan D’Orphium che indaga il confine dell’identità di genere e l’ipocrisia della società contemporanea.
Dopo l’importante apertura con gli I Hate my village, prosegue la musica al Mercurio, questa volta concentrata sul fronte delle ultime tendenze dell’elettronica e della tecnologia digitale: il sabato 28/09 (ore 23.00 Spazio Franco) è dedicato all’esplorazione dei nuovi orizzonti sonori, a partire dal live set di Riad Nassar, tedesca di origini palestinesi, in collaborazione con il Verein Düsseldorf Palermo, che combina elettronica e video, creando dei veri e propri paesaggi sonori, e la music performance tra dark ambient, drone, soundscape, industrial, soft noise e minimal electronic di Camilla Pisani (Phant[as]) fino al Middle eastern clubbing dell’attesissima italo-persiana Nava, nato dall’unione delle influenze persiane della cantante Nava Golchini, tra i volti di successo della trasmissione X Factor, e il background italiano dei suoi musicisti Francesco e Marco Fugazza, Elia Pastori.
La settimana si apre mercoledì 25/09 (ore 21.00, Spazio Franco) con il progetto speciale di reinvenzione dei formati scenici che Mercurio porta avanti con progetti ibridi e multidisciplinari che fondono diversi generi artistici senza soluzione di continuità: si tratta del teatro partecipato di Qui e Ora e dell’artista catalano Roger Bernat con La Scelta, basato sulla compenetrazione di artisti e spettatori, ipostatizzando il concetto di dubbio, come missione dell’arte. Lo stesso giorno, incontro di approfondimento alleh 18.00 (Spazio Zero) “Assalto al Cielo … Thierry Salmon” con Roger Bernat e alcuni degli interpreti dello storico spettacolo del regista belga (modera Roberto Giambrone).
Musica e teatro si fondono in S’i’fosse foco ’ di Anna Coppola e Sciami Cromatici (giovedì 26 settembre, ore 22.00, Spazio Franco), che porta in scena i monologhi nati da storie di vita del quartiere San Siro di Milano, interpretati dalla stessa Anna Coppola, il canto di Camilla Barbarito, la musica di Fabio Marconi e Guido Baldoni, la drammaturgia di Marco Ferro, in una narrazione a più voci, che attraversa quasi un secolo di storia vissuta, quotidiana, pulsante dove le parole si alternano a canzoni di autori come Jannacci, Conte, Modugno e tanti altri.
Tra le visioni stranianti, sabato 28 e domenica 29 settembre (ore 21.00), allo Spazio ZAC), Ilenia Caleo e Silvia Calderoni sperimentano sintonizzazioni e possibilità di relazione tra i corpi, a partire dal modello politico del sesso in pubblico. Un prendersi cura tra moltə, e sconosciutə. Un desiderio struggente di comunità. The present is not enough porta nello spazio della scena la memoria del mondo gay e queer degli anni ‘70 e ‘80, ispirandosi all’esperienza storica dei piers di New York in un momento in cui la zona Chelsea era lo spazio dove incontrarsi.
È dedicato principalmente ai nuovi sguardi spettatoriali anche Scherzo a 3 mani di Teatro all’Improvviso (domenica 29/09, ore 18.30, Arci Tavola Tonda), che unisce la magia del teatro di figura che caratterizza la compagnia fondata nel 1978 da Dario Moretti, la pittura e la manipolazione di ombre e di oggetti, proiettate su uno schermo, alle composizioni per pianoforte di Béla Bartók, tratte da semplici arrangiamenti di canzoni popolari ungheresi e slovacche, eseguite dal vivo dalla stessa artista.
Non mancherà infine il cinema, con la proiezione di Lisca Bianca, film di Giuseppe Galante e Giorgia Chiara Luna Sciabbica, (sabato 28.09, ore 18.30, Cinema De Seta) che racconta la storia di dell’omonima barca a vela che da quasi 40 anni “cambia la vita delle persone”: un’imbarcazione in grado di trasformarsi in una casa, di fare il giro del mondo ed ora di diventare un’occasione di riscatto per soggetti in difficoltà. Attraverso gli occhi di una giovane coppia di skipper, di un sociologo appassionato di vela e la voce della donna che la fece costruire, scopriremo la mitica figura di Lisca Bianca, un “essere” quasi magico che, rinato dalle sue ceneri dopo 30 anni di abbandono, continua a realizzare sogni di libertà.
Tra le collaborazioni trasversali il concerto del nuovo talento del cantautorato italiano Marco Castello, (venerdì 27/09, ore 22.00, Averna Spazio Open, in collaborazione con Sponde Sonore – Arci Tavola), cantante e polistrumentista che si è ritagliato uno spazio ben definito nel panorama indipendente italiano, sia come solista che come membro anche della nota band La Comitiva. Continuano i laboratori creativi dedicati all’infanzia a cura de Le Giuggiole legati agli spettacoli a loro dedicati domenica 29/09 – h 18 prima di Scherzo a Tre Mani).
“I recenti riconoscimenti ottenuti e il grande successo registrato nelle precedenti edizioni confermano l’alto valore del Festival che, anno dopo anno, attesta sempre più quella straordinaria capacità di coniugare il carattere multidisciplinare dei suoi contenuti con l’esigenza di favorire una virtuosa aggregazione culturale di elevato spessore. Una impostazione di valore che agevola, tra l’altro, naturali ricadute positive sotto il profilo turistico. Desidero davvero rivolgere agli organizzatori il mio più vivo plauso per l’impegno costante profuso a sostegno del Festival che anche quest’anno ha ricevuto la piena condivisone dell’Assessorato che ho l’onore di rappresentare” Elvira Amata, Assessore Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo
Mercurio Festival è prodotto da Altro e Spazio Franco con i partner Babel, Crowd Fo(u)ndation, Fat Sounds, Latitudini e CCCZ – Comunità Cantieri Culturali alla Zisa e collabora con le istituzioni culturali– Institute Culturel Francais di Palermo, il Goethe Institute Palermo e l’Instituto Cervantes e con i presidi culturali e le associazioni vive e attive sul territorio della Zisa quali Verein Düsseldorf Palermo, Arci Tavola Tonda, Cre.Zi Plus, Accademia delle Belle Arti di Palermo, Fondazione Merz, NOZ – Nuove Officine Zisa, Teatro Biondo, Spazio Marceau, disegnando un articolato sistema di luoghi e relazioni che accoglierà artiste e artisti da Italia, Germania, Francia, Svizzera, Mozambico per 15 giorni densi di teatro, danza, musica, performance.
Mercurio 2024 è un progetto di ALTRO e SPAZIO FRANCO
con Babel, Crowd Fo(u)ndation, Fat Sounds, Latitudini e CCCZ- Comunità Cantieri Culturali alla Zisa.
Sostenuto da Ministero della Cultura, Assessorato alla Cultura e Assessorato all’Innovazione del Comune di Palermo, con il patrocinio dell’ Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e con il sostegno di Institute Culturel Francais di Palermo – Goethe Institute Palermo; Instituto Cervantes Palermo.
SPONSOR: AVERNA, FORST IN SICILIA
In collaborazione con Verein Dusseldorf Palermo, Arci Tavola Tonda, Cre.Zi Plus, Accademia delle Belle Arti di Palermo, Teatro Biondo di Palermo, NOZ – Nuove Officine Zisa, Spazio Marceau, Fondazione Merz
MEDIA PARTNER Balarm, Palermo Suona.
Nella foto, La Syndrome