L’appello del presidente del GAL Terre di Aci, Roberto Barbagallo: “la Regione sostenga chi cura terreni e raccolti incentivando innovazioni simili, contro siccità e spreco di acqua”
Fra gli eventi in corso al G7 di Siracusa, presso cui la Regione Siciliana ha invitato il GAL Terre di Aci ad esporre innovazioni ed eccellenze premiandone l’efficiente capacità di progettazione negli anni, lunedì 23 Settembre è stata illustrata la sperimentazione del sistema IRRIGOPTIMAL®. Si tratta di un pioneristico progetto pilota condotto tra Maggio ed Agosto 2024 nel terreno del convento ubicato nel vicolo dei Padri Filippini ad Acireale, comune capofila del GAL Terre di Aci 15.
L’evento, promosso dal Ministero dell’Agricoltura e introdotto dal Dirigente Generale Regionale, Dario Cartabellotta, ha visto la relazione dei risultati degli ingenti risparmi idrici ottenuti nel periodo di siccità più elevato su un terreno coltivato a menta grazie al supporto tecnico della WES TRADE, società che ha sviluppato l’app nell’ambito del “Laboratorio per l’Agricoltura 4.0”, tra le molteplici iniziative del Living Lab istituito dal GAL Terre di Aci. Tra i risultati confermati dagli utenti finali, la capacità dell’app, grazie all’Intelligenza artificiale, di individuare dinamicamente le finestre temporali ottimali per l’irrigazione, la riduzione dei quantitativi idrici e del numero di irrigazioni calendariali. Senza contare la riduzione di malattie fungine su alcune specie e la capacità di decidere giornalmente sul da farsi con un sistema di supporto facile da usare e ricco di informazioni sul proprio terreno.
“La presenza di quest’installazione applicata nel comune di Acireale, comune capofila del GAL Terre di Aci, costituisce un esempio potenziale di monitoraggio di aree verdi urbane per tutto il contesto della Sicilia – precisa Anna Privitera, direttrice del GAL Terre di Aci: – come GAL abbiamo spinto per una progettazione relativa a questo innovativa applicazione dell’Intelligenza Artificiale nella gestione dei giardini e delle aree verdi, così da offrire suggerimenti e strategie all’istituzione pubblica in un tempo segnato da gravi emergenze climatiche e idriche per la nostra isola. Il nostro obiettivo è quello di supportare anche in questo settore imprese e istituzioni ad introdurre tecnologia: siamo felici, attraverso le potenzialità di un hub come il Living lab delle Aci, di potere sondare e offrire grandi opportunità per la nostra regione”.
Il sindaco di Acireale e presidente del Gal Terre di Aci, Roberto Barbagallo, rinnova dal canto suo un importante appello alla Regione Siciliana: “La presenza di questa dimostrazione che per primi abbiamo voluto applicare ad Acireale, come progetto pilota potenzialmente utilissimo a tutta la nostra regione, ci ricorda come l’acqua andrà sempre più utilizzata in modo razionale, evitando qualunque forma di spreco, soprattutto per l’irrigazione. Abbiamo scommesso su questo sistema, innovativo e puntuale, con la consapevolezza delle difficoltà di chi si occupa di curare terre e raccolti. Esorto le nostre autorità regionali a prevedere contributi puntuali e vantaggiosi destinati a innovazioni come queste per agricoltori e proprietari di terreni pronti ad investire nell’utilizzo di sistemi innovativi simili, così come di accumulo come delle semplici vasche. Misure che cambierebbero il panorama della regione siciliana e risollevare le sorti di tanti agricoltori”.
“E’ stato bello vedere come il GAL TERRE DI ACI ed il Comune di Acireale siano stati precursori di questa tecnologia che sta acquisendo una caratura ormai mondiale nell’agricoltura di precisione. Ringrazio il presidente del GAL, Barbargallo, e la direttrice Privitera, per l’amore e la dedizione che hanno messo su questa tematica. Siamo pronti dopo questa sperimentazione a sederci ad un tavolo con loro e capire come possiamo moltiplicare questi risultati nei Comuni delle Terre di ACI” ha commentato Alessio Bucaioni, CEO della WES TRADE.