Caltanissetta, “Progetto Innomalto”: incontro per la divulgazione dei risultati intermedi

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Si terrà martedì  prossimo, 6 giugno, a partire dalle 9.30  a Palazzo  Moncada di Caltanissetta, un incontro per illustrare i risultati intermedi del progetto Inno.Malto, (caratterizzazione di un malto tipico siciliano attraverso l’introduzione dei metodi di coltivazione e di trasformazione delle materie prime innovative Inno.Malto, PSR Sicilia 2014/2020, sottomisura 16.1 – bando 2018-dds 2477/2020 del 14/08/2020.) che a distanza di  tre anni  dall’avvio ha portato alla realizzazione di birre con i malti di orzi e grani antichi siciliani prodotti nell’ambito del progetto.

Seguirà, alle 13.30 la visita alla birreria Al Grain Beershop (via Cittadella, 3, Caltanissetta) per la degustazione guidata, a cura di Unionbirrai e della Condotta Slow Food di Caltanissetta, delle birre realizzate per scopi sperimentali e dimostrativi, in abbinamento ai prodotti dei presìdi Slow Food.

Alle 15, si svolgerà il Panel degustativo di Unionbirrai per la valutazione sensoriale delle birre realizzate con i malti (riservato agli assaggiatori Unionbirrai).

Dopo i saluti di Roberto Gambino, sindaco di Caltanissetta, Carlo Domenico Turriciano, commissario Straordinario dell’Ente di Sviluppo Agricolo, Mario D’Amico, direttore del Dipartimento Di3A, Università degli Studi di Catania, Nicola Pecchioni, direttore del CREA- Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali, i lavori  saranno aperti  da  Antonino Drago, dirigente Area 3, Coordinamento e gestione programmi agro-biodiversità e Coop. del Dipartimento regionale dell’Agricoltura, Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea. Concluderanno Luca Sammartino, assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea della Regione Siciliana.

Illustreranno il progetto  Cristina Restuccia, responsabile scientifico del progetto Inno.Malto del Dipartimento Di3A dell’Università degli Studi di Catania e Dario D’Angelo, innovation Broker del G.O Malto Siculo e responsabile – SOPAT – ESA Valguarnera. Interverranno Luca Traina, della società Agricola Paul Bricius & Company S.r.l., azienda capofila sul tema “La birra Born in Sicily: un prodotto vincente”; Nino Virzì, Alessia Lo Scalzo e Massimo Palumbo del CREA – Cerealicoltura e Colture Industriali di Acireale; Umberto Anastasi  del Dipartimento Di3A dell’Università degli Studi di Catania) sul tema “Innovazione varietale: valutazione agronomica di orzo e altri cereali coltivati in Sicilia per la maltazione”, Matilde Reitano e Gaetano Chinnici del dipartimento Di3A dell’Università degli Studi di Catania) su “La percezione qualitativa della birra artigianale: un’indagine al consumo”, Aldo Todaro e Ignazio Maria Cugino del dipartimento SAAF dell’Università degli Studi di Palermo su “Caratterizzazione di malti di orzo e di frumento ai fini della stesura di schede tecniche”.

Prenderanno la parola anche: Vincenzo Pernice, dirigente Area 2, Programmazione – Dipartimento regionale dell’Agricoltura – Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea; Massimo Galli, referente per la Sicilia dei degustatori Unionbirrai; Fabio Di Francesco, presidente di Slow Food Sicilia; Piero Lo Nigro, presidente della Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia; Daniele Alfio Romano, presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Sicilia e Sardegna. Modererà Nino Sutera, Coordinatore editoriale della rivista “Terrà”.

Ai partecipanti iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e all’Ordine dei Tecnologi Alimentari saranno riconosciuti crediti formativi (CFP), secondo quanto stabilito dai rispettivi regolamenti. Agli studenti iscritti ai corsi di laurea del Di3A dell’Università degli Studi di Catania e del SAAF dell’Università degli Studi di Palermo saranno riconosciuti i crediti formativi (CFU).

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