Pregiudicato catanese arrestato dai carabinieri, deteneva armi da guerra e clandestine

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato catanese 26enne appartenente al clan ‘Cappello’ per detenzione illegale di arma da guerra e clandestina, detenzione abusiva di munizionamento e ricettazione.

I militari dell’Arma hanno bloccato l’uomo mentre, a bordo della sua auto si stava recando nella propria abitazione nel popolare quartiere ‘San Cristoforo’. Nella circostanza, i carabinieri hanno rinvenuto un vero e proprio ‘arsenale’ costituito da armi da guerra e clandestine, ovvero un fucile a pompa, un Kalashnikov e 4 pistole, munite di centinaia di proiettili, nonché passamontagna e maschere facciali.

L’attività è l’ultima di una serie di azioni di contrasto poste in essere dal Comando Provinciale Carabinieri di Catania alle ‘capacità militari’ delle consorterie mafiose, che dal 2021, hanno permesso di assicurare alla giustizia complessivamente 63 persone di cui 43 in stato di arresto e 20 deferiti in stato di libertà, e sequestrato 73 pistole, 70 fucili, 5mila munizioni e 37 ordigni esplosivi (alcuni da guerra ad altissimo potenziale), tra cui figurano numerose armi da guerra clandestine, come ‘Kalashnikov’.

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