L’inciviltà e la mala gestione. Catania così non può andare avanti

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Da mesi ormai a Catania è stata avviata la raccolta differenziata dei rifiuti, con risultati che appaiono quantomeno dubbi almeno in certe zone sia periferiche quanto centrali. Certamente, almeno in qualche “lotto” di raccolta le cose vanno discretamente bene, altrettanto non si può dire di alcune altre zone. Le colpe dei disservizi (o forse della completa débâcle) sono ben distribuite tra una gestione politica che aveva urgenza di rispondere alle pressanti richieste nazionali e regionali di adeguarsi a un principio di civiltà, una burocrazia di mettere in atto un serio programma di attuazione e i cittadini solitamente ben restii ad adeguarsi a qualcosa che non vogliono accettare.

Non mi interessa al momento andar oltre. Non si tratta di fare un attacco politico, o peggio personale, a chicchessia, mi limito però a segnalare dei fatti che sono costantemente ripetuti nel tempo sin da quando è stato avviato il servizio.

Ieri, come spesso faccio, mi reco presso la sede dell’Istituto per la Cultura Siciliana (via Giuseppe Di Stefano 25 angolo via Platamone), che da qualche tempo presiedo. Stiamo approntando degli eventi culturali e ci rechiamo a controllare che tutto sia funzionante presso la sala. Con grande sconcerto mi rendo conto che -ancora una volta- la parte esterna della sede è ridotta a discarica a cielo aperto. All’inciviltà di molti residenti che invece di conferire i propri rifiuti correttamente differenziati davanti i propri ingressi si aggiunge infatti quasi certamente il mancato passaggio degli operatori per la raccolta degli stessi. Il risultato è disarmante (oltre che nauseabondo). Allego un breve video e due immagini. Aggiungo soltanto che mi vergogno di questa situazione pur cosciente di far sempre il mio dovere, come tanti altri cittadini, lasciati però soli da quanti dovrebbero aiutarci. A vivere meglio, a costruire un futuro diverso. Nulla. Solo schifo, altro che “cultura”.

Luigi Asero – Presidente Istituto per la Cultura Siciliana

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