Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia: dal FICO di Bologna alla BTO di Firenze

Condividi questo articolo?

La Presidente Argentati: “Necessario puntare sulla qualità della materia prima e sulla filiera, ma anche trasmettere meglio ai mercati e ai consumatori professionalità e Know How. Importante certificare ed aggregare, fondamentale saper comunicare in un’ottica di squadra” Riparte la campagna di comunicazione “Sicilia Magica” sulle produzioni DOP, IGP, BIO

Le quattro produzioni di agrumi IGP il “limone Interdonato”, il “limone dell’Etna”, il “Limone di Siracusa”, l’”Arancia Rossa di Sicilia”, e la Dop ’”Arancia di Ribera”, conquistano un posto in primo piano nella vetrina internazionale nella due giorni dell’evento FICO, una delle più attese rassegne-mercato dell’agroalimentare, in programma a Bologna i prossimi 19 e 20 novembre.

Un’occasione imperdibile per la presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, Federica Argentati che non ha voluto mancare l’appuntamento, a supporto delle imprese e dei Consorzi di Tutela che hanno manifestato interesse. “Iniziative come il FICO, che vedranno la partecipazione di migliaia di persone – sottolinea– diventano l’occasione per ribadire quanto importante sia certificare le produzioni, tanto per aumentarne il valore intrinseco, quanto per consentirne maggiore tutela nella filiera e impatto nei mercati. Se è importante certificare – precisa la presidente Argentati – fondamentale diventa saper comunicare”. Oggi il settore deve competere con nuovi mercati dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo che hanno alzato il proprio livello di specializzazione. “Abbiamo la necessità di puntare sulla qualità della materia prima e sulla filiera, ma anche di trasmettere meglio ai mercati e ai consumatori, professionalità e Know How”.

L’evento bolognese – non il solo nel calendario degli eventi del Distretto Agrumi di Sicilia per questo mese di novembre – sarà l’occasione anche per rilanciare la campagna di comunicazione dedicata alle produzioni IGP e DOP, finanziata dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea, in un gioco di squadra con tutti i consorzi di tutela agrumicoli siciliani, che già lo scorso aprile ha consegnato ottimi risultati. Dal titolo, Sicilia Magica, l’elemento centrale della campagna è un video-spot che racconta la nostra regione come un luogo fantastico e immaginifico, in cui ogni elemento della Terra racchiude una forza creatrice che genera altra bellezza. “Dopo una campagna agrumicola avviata tra mille difficoltà, a cominciare dal caro energia, che ha messo in ginocchio decine di imprese – sottolinea la presidente Argentati – vogliamo sostenere i produttori e rafforzarne la capacità aggregativa”.

Prima di  Bologna,  il Distretto Agrumi di Sicilia. Il 17 e 18 novembre, sarà presente all’Agri School Expo 2022, un salone per l’orientamento per studenti in cui l’agricoltura sociale siciliana incontrerà la scuola, portando l’esperienza delle tre edizioni del progetto Social Farming, realizzato in partnership con l’Alta Scuola ARCES e con il finanziamento non condizionato di The Coca-Cola Foundation. Ancora rivolto agli studenti degli Istituti Alberghieri di Stato e Privati della Sicilia Sud Orientale, Il 24 e 25 novembre a Catania, si terrà il Concorso NewHorecaGeneration. Tra prove del cuoco e ricette, il tema scelto sono gli agrumi, e il Distretto, contattato quale riferimento sul territorio siciliano, non poteva mancare. Il 25 novembre, a Milano, il Distretto Agrumi, componente del direttivo della Consulta dei Distretti del Cibo, parteciperà all’Assemblea convocata ad un anno dalla sua fondazione, portando come best practice, il progetto “Le Vie della Zagara” realizzato in collaborazione con l’Associazione Gusto di Campagna.  Infine, a Firenze,  il 29 e 30 novembre, al Salone BTO – Be Travel Onlife dedicato al Turismo Digitale, Innovazione e Formazione, la Presidente Federica Argentati, sarà tra i relatori del panel “Food, metaverso e aree interne: come la tecnologia aiuta l’economia dei territori marginali”, per parlare della piattaforma blockchain in uso alle aziende del Distretto; ma anche del progetto Le Vie della Zagara, per offrire agli operatori turistici, una chiave per comprendere come la rete e il digitale abbiano modificato radicalmente le modalità con cui le persone si approcciano al tema del viaggio.

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.