La musicista palermitana Esdra tra gli 8 finalisti di Music for Change–13° Award

Condividi questo articolo?

C’è anche un’artista palermitana tra gli 8 finalisti di Music for Change, il più importante premio musicale europeo a sfondo civile che chiede alla musica di raccontare il cambiamento attraverso otto aree tematiche: dalla democrazia all’ambiente, dai diritti del lavoro alla parità sociale e di genere, dalle migrazioni ai diritti del cyberspace e di ultima generazione.

Esdra Sciortino, in arte ESDRA, 21 anni è già nota non soltanto in Sicilia come voce di una giovane e nuova generazione, che si distingue per un suo stile di scrittura e composizione con influenze di indie, post-punk e cantautorato. Nel 2021 ha pubblicato i primi due singoli: “Pianta e Urgano” inserito all’interno delle playlist Spotify “New Music Friday”, “Scuola Indie” e “Indie Triste”; e il secondo singolo “Il Patto”.

L’artista è stata selezionata dalla giuria formata da Gennaro de Rosa, direttore artistico di Music for Change, Gianni Maroccolo, produttore e musicista, Maurizio Capone, musicista eco-pioneer e fondatore di BungtBangt, il primo collettivo musical-ambientalista nato in Italia, Cecilia Cesario, vocal coach, già con questo ruolo nella scuola di Amici, e Stefano Amato, musicista e compositore della Brunori Sas.

Insieme agli altri 7 finalisti – Riva (Pomigliano d’Arco NA), Heren Wolf (Montemiletto AV), Kyotolp (Bari), Vandarko (Sessa Aurunca Ce), Olivia Xx (Terni), Alo (Milano) Luk (Napoli), Esdra avrà l’opportunità di accedere alla Sound BoCS, la residenza artistica nei BoCS Art, il distretto creativo di Music for Change immerso nel verde, a pochi passi della centro storico di Cosenza: una vera e propria music farm dove i finalisti, dal 4 al 15 ottobre, potranno registrare il proprio brano in sale di registrazioni professionali e prepararsi alla finale lavorando gomito a gomito con esperti e ospiti di prim’ordine del mondo della musica che in quei giorni interverranno animando la residenza con una serie di eventi.

Novità assoluta di quest’anno è il format stesso della residenza, che per la prima volta si trasforma in un vero e proprio set cinematografico e televisivo, con una troupe dedicata a seguire l’intero corso della residenza per documentarne ogni fase, con contributi e interviste agli artisti e agli ospiti. Un’esperienza da cui verrà realizzata una docu-serie inedita che sarà presentata in esclusiva in occasione della premiazione prevista a Casa Sanremo, duranteil Festival della Canzone italiana a febbraio 2023. 

E nasce in quest’edizione anche Radio for Change, la prima web radio ufficiale dell’evento, ideata per diffondere storie, pensieri e “rumori” del premio, insieme al suo messaggio di impegno civile a qualsiasi latitudine, con programmi esclusivi, un giornale radio quotidiano e una programmazione 24 ore su 24. 

In questo contesto creativo i finalisti dovranno costruire il proprio brano scegliendo tra i temi che caratterizzano Music for Change: Resistenze e Democrazia, Ambiente ed Ecologia, Cittadinanza Digitale (e Derive), Parità di Genere e Diritti Lgbtq+, Lavoro e Dignità, Migrazione e Popoli, Disuguaglianze e Marginalità Sociale, Rigenerazione e Futuro. 

In questo percorso di preparazione alla finale gli artisti saranno accompagnati da 4 CoachCecilia Cesario, Stefano Amato, Maurizio Musumeci aka Dinastia, artista e autore di brani notissimi come per esempio “Parole in circolo” di Marco Mengoni, e ancora di J-AX, e Francesco Guasti tra gli altri; e Leo Curiale, produttore musicale, compositore e discografico. E 4 Conductor che li indirizzeranno e guideranno nel mondo della fase Sound BoCs: Cance,cantautrice già vincitrice della 10^ edizione di Music for Change, direttrice artistica del Lavagan Busking Contest; Francesco Lettieri, vincitore dell’ultima edizione di Music for Change, di Musicultura 2019, Premio Bertoli e numerosi altri; Sugar, rapper e vincitrice della menzione speciale dell’Ass. Musica contro le mafie 2021, e Rosita Cannito,docente e voce del duo AliC’è. 

Tra le novità di quest’edizione delle finali del Premio c’è infine Culture for Change un festival letterario (PAC Calabria 2014/2020) spin off di Music for Change, capace di dialogare in modo originale con i luoghi che lo ospiteranno attraverso la realizzazione di installazioni immersive e dal forte impatto emotivo. Culture for Change porterà gli utenti all’interno dei libri, con i format “Viaggio nel Libro” e “Artisti in Vetrina”: un viaggio in bilico tra virtuale e reale con l’intento di offrire uno sguardo nuovo attraverso gli occhi e l’immaginazione di chi, per propria vocazione, indaga e cerca tracce originali per guardare al futuro. 

IL PROGRAMMA di Sound BoCS, Music for Change

Dal 4 all’8 ottobre 2022

Dal 5 al 7 ottobre i finalisti avranno l’occasione di confrontarsi con esponenti di spicco del mondo della produzione musicale e autoriale: 3 Executive Coach di cui si conoscono già i primi due nomi che quest’edizione saranno Giuseppe Anastasi, cantautore e autore italiano, e docente al CET Scuola di Mogol, che ha scritto per Arisa, Francesco Baccini, Anna Tatangelo, Michele Bravi, Emma e tanti altri; e Marco Messina, della band 99 Posse, produttore dalla matrice elettronica, compositore di colonne sonore, docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Altro importante momento di formazione e confronto sarà il 7 e l’8 ottobre, quando grazie all’ormai consolidata partnership con il Premio Tenco, il direttivo del Club Tenco ascolterà gli 8 finalisti per assegnare la “Menzione Speciale”, in due sessioni del Tenco Ascolta con due artisti ospiti speciali, vincitori a loro volta di due festival partner di Music for Change: Noe (vincitrice di Musica da Bere) e i Malamore (vincitori di Direzione 1 Maggio Taranto 2022). 

Mentre cresce l’attesa per la finale al Teatro Rendano di Cosenza, l’organizzazione di Music for Change ha già anticipato il nome dell’artista che condurrà la serata in cui finalmente si esibiranno sul palcoscenico gli 8 artisti arrivati in finale. Sarà Avincola, artista tra i più promettenti della scena romana, amato e apprezzato soprattutto dal pubblico più giovane.

Music for Change

E’ il più importante premio musicale europeo a sfondo civile che chiede alla musica di raccontare il cambiamento attraverso otto aree tematiche: dalla democrazia all’ambiente, dai diritti del lavoro alla parità sociale e di genere, dalle migrazioni ai diritti del cyberspace e di ultima generazione. E’ organizzato dall’Associazione Musica contro le mafie con la direzione artistica di Gennaro de Rosa e con il supporto di Musa Factory, ACEP, UNEMIA e Rete Doc, e con la rete dei partner: Libera contro le mafie, Casa San Remo, Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto, Believe, Club Tenco, Smart, KeepOn Live, SIAE, Polizia di Stato, Michele Affidato, AFI, Billboard, Poliziamoderna

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.