In libreria “Delitti e Maestrale” di Nino Genovese

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Di Salvo Zappulla

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Torna nelle librerie il medico di Barcellona Pozzo di Gotto, Nino Genovese, dopo aver vinto svariati premi che hanno irrobustito il suo percorso di scrittore.

Ancora un giallo (Delitti e Maestrale, edito da Fratelli Frilli Editori) e ancora protagonista il maresciallo Gianluca Mariangelo, personaggio che sta entrando nel cuore dei lettori, con le sue vicissitudini private, i problemi familiari, i suoi momenti di malinconia e le sue fobie. Questa volta il buon maresciallo dovrà vedersela con una ricca famiglia di gioiellieri in conflitto tra di loro e dovrà metterci tutto il suo acume per sbrogliare il complicatissimo caso che vede assassinato un componente della famiglia. Una storia che scorre fluida e avvincente lasciando il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Genovese cura molto l’aspetto introspettivo dei suoi personaggi, per renderli umani e vulnerabili, estremamente credibili, e agli appassionati di genere questi dettagli non sfuggono. Sono proprio i dettagli a rendere unico un personaggio, a volte immortale.

Un romanzo decisamente gradevole, maturo, solido, con la Sicilia a fare da sfondo: i suoi meravigliosi colori, i profumi, la musica del mare, le Eolie in lontananza e la città di Barcellona Pozzo di Gotto descritta con una tale limpidezza che sembra di poterla toccare con mano. Quasi una prova di maturità dell’autore superata a pieni voti, che lo consacra tra i migliori giallisti siciliani contemporanei.

Un bel gruppo che impreziosisce la nostra terra. Mi viene in mente il mitico Roberto Mistretta, Cristina Cassar Scalia e la sua amatissima Vanina, la nostra Annalisa Stancanelli e altri di cui in questo momento mi sfugge il nome. Insomma, i nipotini di Sciascia e di Camilleri avanzano e si fanno spazio in questo mondo complicato che è quello dell’editoria.

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