Lutto nel giornalismo: addio a Eugenio Scalfari

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 Lutto nel giornalismo: scompare Eugenio Scalfari.

Era nato a Civitavecchia il 6 aprile del 1924.

Considerato uno dei più grandi giornalisti italiani del XX secolo ha contribuìto a fondare il settimanale l’Espresso ed è stato fondatore del quotidiano la Repubblica. I campi principali dell’analisi di Scalfari sono stati l’economia e la politica. La sua ispirazione politica è stata socialista liberaleazionista e radicale.

Tra le prime esperienze giornalistiche di Scalfari c’è Roma Fascista, organo ufficiale del GUF (Gruppo Universitario Fascista), mentre era studente di giurisprudenza. Negli anni successivi Scalfari continua a collaborare con riviste e periodici legati al fascismo, come Nuovo Occidente, diretto dall’ex squadrista e fascista cattolico Giuseppe Attilio Fanelli. Nel 1942 Scalfari sarà nominato caporedattore di Roma Fascista.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale entra in contatto con il neonato Partito Liberale Italiano. Nel 1955 partecipa all’atto di fondazione del Partito Radicale. Nel 1963 somma la carica di direttore responsabile de L’Espresso a quella di direttore amministrativo. Nel 1976 fonda il quotidiano la Repubblica e nel 1996, dopo che già da tempo aveva ceduto, insieme a Caracciolo, la proprietà a Carlo De Benedetti; gli subentra Ezio Mauro.

Eugenio Scalfari nel corso della sua lunga vita ha ricevuto varie onorificenze.

 

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