La Guardia di finanza di Catania ha arrestato un uomo,L.G., per bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale. Le indagini hanno riguardato le società ‘M G Coop. Multiservizi Italia’ soc. coop. in liquidazione’ e ‘M&G Coop. Multiservizi soc.coop. in liquidazione’, con sede a Catania e operanti, rispettivamente, nel settore dei servizi di sostegno alle imprese e della somministrazione di lavoro interinale alle imprese, entrambe dichiarate fallite dal Tribunale di Catania nei primi mesi del 2021. L’indagato, in qualità di rappresentante legale e amministratore unico delle fallite, con lo scopo di procurare a sé un ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori, avrebbe ‘sottratto’ e ‘distrutto’ scritture contabili, in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio e degli affari.
L’indagato, secondo gli inquirenti, avrebbe anche ‘distratto’ il complesso aziendale della ‘M&G Coop. Multiservizi’ in favore di una serie di imprese riconducibili al medesimo, nonché di denaro per un importo complessivo di circa euro 1.590.000 che hanno cagionato o comunque aggravato, per effetto di operazioni dolose, il dissesto delle società, poi dichiarate fallite. In particolare l’indagato non avrebbe proceduto al reintegro del capitale sociale, risultato azzerato, o alla messa in liquidazione e scioglimento delle menzionate società, così presumibilmente aggravando la relativa esposizione debitoria stimata, complessivamente, in oltre 70 milioni di euro. Altre tre persone sono state denunciate per bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale. Le fiamme gialle hanno sequestrato preventivamente la somma di circa euro 1 milione e 590 mila euro, oggetto di distrazione, a valere sui conti correnti bancari intestati o comunque nella disponibilità dell’indagato.