“Con.tu.rbante”, nuovo progetto ACTO Sicilia contro ogni tabù

Condividi questo articolo?

Evento all’Istituto Ardizzone Gioieni di via Etnea, 595, Catania

Contro ogni tabù, l’associazione ACTO Sicilia (Alleanza Contro Tumore Ovarico) mette a segno una nuova iniziativa dal titolo “Con.Tu.rbante, solo perché mi piace”,  in programma  sabato 21 maggio, ore 18.30, all’Istituto Ardizzone Gioieni di via Etnea, 595 a Catania.

Da un’’idea di ACTO Sicilia, con il supporto non condizionato di Clovis Oncology,  Con.tu.rbante è un progettocurato dallo stilista Marco Strano, da sempre vicino alle attività di sensibilizzazione dell’associazione, che ha realizzato una serie di turbanti, anzi di Con.Tu. rbanti, immaginati come “un oggetto di moda e alla moda”, facile da indossare, versatile, confortevole, declinato in tessuti pregiati e con dettagli di pietre gioiello e piume, non più un semplice copricapo, utilizzato spesso per nascondere, ma come accessorio che completa, arricchisce, libera la paura della diversità. 

Il progetto Con.tu.rbante,  ispirato e dedicato a tutte quelle donne che nel proprio percorso di vita,  si ritrovano a fare i conti non solo con una malattia subdola, ma anche con i pregiudizi, fossero anche solo degli sguardi fintamente distratti e compassionevoli,  si propone l’obiettivo di liberare le donne che lottano contro il cancro, da ogni forma di inibizione legata all’aspetto fisico che cambia quando è sottoposto a terapie invasive in seguito ad effetti collaterali, molto spesso, devastanti sul piano psicologico, primo fra tutti, la perdita dei capelli. 

Così 10 donne tutte diverse, giovani, meno giovani, professioniste, madri, compagne hanno voluto mostrare e dimostrare che è possibile essere “libere” sotto ogni punto di vista; libere di scegliere come vivere la propria malattia. Tutte insieme, ritrovatesi attrici e modelle per un giorno hanno preso parte alle realizzazione di uno spot, realizzato  dal fotografo e regista Francesco Sciacca,  con la collaborazione del maker up Orazio Tomarchio di La Truccheria Cherie, che ha accompagnato queste donne ACTO straordinarie, nel trucco per il set.  

Lo spot verrà proiettato per la prima volta sabato, nel corso  della serata in cui sarà presente un allestimento dei 20 modelli di Con.Tu.rbanti dello stilista Marco Strano e le fotografie degli scatti del set realizzati da Sciacca, che con straordinaria sensibilità, ha stabilito una forte empatia con queste donne mettendole a loro agio e, ancora una volta, attraverso l’obiettivo ha colto la gioia, la bellezza e la loro forza.

Il titolo “Con.TU.rbante” è un gioco di parole: contro ciò che turba, a favore di quello che diventa conturbante e cioè alternativo. Indossare un turbante dai mille colori, dalle variegate pieghe, dai più bizzarri tessuti, al pari di una parrucca bionda, rossa mora, riccia o liscia, o meglio nulla, mostrando il capo nudo significa rivendicare la libertà di apparire come si vuole. 

“Abbiamo acceso i riflettori sul tumore ovarico utilizzando stavolta un tema molto caro alle donne: quello della moda e l’outfit da indossare ogni giorno, per ogni occasione – commenta la presidente di ACTO Sicilia Daniela Spampinato – L’intero progetto vuole dare risalto non alla drammaticità della malattia, ma alla vita, il divertimento, la forza e la gioia che le donne seppur in un momento di difficoltà riescono ad esprimere, con semplicità e condivisone. 

“Dal messaggio positivo all’importanza della prevenzione – sottolinea il prof. Paolo Scollo, primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale Cannizzaro di Catania,  presidente del Comitato  Tecnico  scientifico di ACTO  Sicilia. “Ogni linguaggio è fondamentale per fare conoscere quanto più possibile il tumore ovarico – aggiunge Giusy Scandurra, direttore F.F. dell’U.O.C. di Oncologia Medica dell’ospedale Cannizzaro – di cui ancora si parla troppo poco che ha dei sintomi così subdoli e misconosciuti che molte donne, soprattutto se non fanno regolarmente visite ginecologiche e una ecografia transvaginale l’anno, non riescono a percepirla come una patologia pericolosa”.

 In Sicilia vivono 2.487.053 donne, una popolazione target per la prevenzione dei tumori ginecologici di circa 44,2 per 100.000 abitanti (14,4 ovaio, 6,9 cervice e 22,8 endometrio). Sono cinque i tumori ginecologici più frequenti e meno conosciuti che occorre prevenire  e curare, quello dell’ovaio, dell’endometrio, della cervice, della vulva e della vagina. ACTO Sicilia continuerà attraverso i suoi progetti, a supportare le pazienti ed informare quante più donne possibili. 

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.