Sono oltre 4mila (4.013), dall’inizio dell’anno le persone intercettate nel Mediterraneo e respinte in Libia, di queste 122 sono minori.
Solo nel periodo 10-16 aprile i migranti riportati indietro sono stati 45.
A renderlo noto è l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), spiegando che dallo scorso gennaio sono 95 i profughi che hanno trovato la morte nel tentativo di attraversare il Mediterraneo, mentre di 381 persone si sono perse le tracce.
Lo scorso anno le vittime accertate erano state 662, i dispersi 891, mentre 32.425 i migranti intercettati e riportati in Libia.
Appena venerdì scorso l’ultimo naufragio: una piccola barca in legno su cui viaggiavano 35 persone, si è capovolta al largo di Sabrata in Libia. Solo sei corpi sono stati recuperati mentre altri 29 naufraghi risultano dispersi.