Crisi Ucraina. Farnesina richiama italiani

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Cresce la tensione sull’Ucraina. Secondo l’intelligence Usa, la Russia potrebbe invadere il Paese la prossima settimana, prima della fine delle Olimpiadi invernali di Pechino. Anche se, secondo Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale di Washington, la decisione non è stata ancora presa dal presidente russo Vladimir Putin.

LA GIORNATA

ORE 17,10 – Mosca, sottomarino Usa intercettato in acque russe e allontanato. Un sottomarino americano è stato intercettato in acque territoriali russe, vicino all’isola di Urup nell’arcipelago delle Curili, ed è stato fatto allontanare con ”mezzi appropriati”. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, spiegando che Mosca ha convocato l’addetto militare statunitense.

ORE 14.52 – La Farnesina invita gli italiani a lasciare l’Ucraina, mentre sale la tensione per la crisi con la Russia. “In considerazione dell’attuale situazione, in via precauzionale, si invitano i connazionali a lasciare temporaneamente il paese con i mezzi commerciali disponibili”, consiglia l’Unità di crisi della Farnesina sul sito Viaggiare Sicuri. “Considerata, inoltre, la situazione di incertezza ai confini, si raccomanda di posticipare tutti i viaggi non essenziali verso l’Ucraina e di mantenersi costantemente aggiornati sui mezzi d’informazione e su questo sito”, si legge nell’aggiornamento appena pubblicato.

ORE 13.50 – Washington ordina evacuazione personale diplomatico*
Il dipartimento di Stato ha ordinato l’evacuzione di gran parte del personale diplomatico Usa presso l’ambasciata di Kiev e ha annunciato la sospensione a partire da domani di tutti i servizi consolari. Rimarrà in servizio presso l’ambasciata solamente il personale strettamente necessario. Lo riportano vari media Usa. Gli Usa avevano già sconsigliato in viaggi nel Paese e chiesto a tutti i cittadini Usa di lasciare l’Ucraina per il rischio di un’imminente invasione russa.

ORE 12.30 – L’ambasciata russa a Washington respinge l’allarme lanciato dagli Stati Uniti riguardo ad un’imminente invasione dell’Ucraina. Negli Stati Uniti viene diffuso “allarmismo” senza prove a sostegno delle accuse, ha affermato l’ambasciatore russo Anatoly Antonov, sostenendo che le affermazioni di Washington non sono altro che un’intensificazione della “campagna di propaganda contro il nostro Paese”. Secondo il diplomatico, gli Usa vogliono creare l’impressione che l’aggressione verso l’Ucraina sia “inevitabile”, con informazioni di intelligence che non sono altro che “polvere negli occhi” dell’opinione pubblica.

ORE 12.15 – La Germania si unisce ai Paesi che consigliano ai connazionali di lasciare l’Ucraina. Il ministero degli Esteri raccomanda a chi attualmente si trova in Ucraina di “verificare se la presenza sia strettamente necessaria” e raccomanda in caso contrario di “partire in breve tempo”.

ORE 12- La Gran Bretagna ritirerà tutti i suoi militari ancora presenti in Ucraina entro domenica, di fronte al timore di un’imminente invasione russa. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Difesa James Heappey interpellato da Bbc Radio. “Saranno tutti ritirati. Non ci saranno truppe britanniche in Ucraina se ci sarà un conflitto lì”, ha detto Heappey, aggiugendo che il ritiro avverrà “nel corso del weekend”. Il sottosegretario ha anche invitato tutti i cittadini britannici presenti in Ucraina a lasciare immediatamente l Paese, perché la Russia è nella posizione di poter sferrare un ORE 11.45 – Il governo ucraino fa appello “a mantenere la calma”, Kiev assicura di “essere in contatto 24 ore su 24 con tutti i partner chiave” e che continua l’impegno per “ridurre la tensione” e “mantenere in linea la Russia con il dialogo diplomatico”. “Dall’inizio dell’escalation da parte della Federazione russa, la leadership del nostro Paese, la diplomazia ucraina e l’esercito hanno fatto tutto il possibile per mantenere l’Ucraina stabile e pronta per diversi scenari e qualsiasi intenzione aggressiva”, afferma il ministero degli Esteri in una nota in cui ricorda come ieri Volodymyr Zelensky abbia presieduto una riunione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale con una “analisi approfondita della situazione di sicurezza attuale e delle azioni ulteriori dell’Ucraina”. “Grazie alle recenti decisioni del presidente, del Parlamento e del governo, così come all’assistenza dei partner, l’Ucraina ha rafforzato ancor più la sua capacità di proteggere la sicurezza dello stato e dei cittadini”, prosegue la nota, secondo cui ora “il Paese ha una posizione solida attraverso contatti diplomatici coordinati a tutti i livelli”. E “ora è fondamentale mantenere la calma, consolidarsi all’interno del Paese, evitare azioni che possano essere destabilizzanti e che possano seminare il panico”. Le forze armate, si legge ancora, “monitorano costantemente gli sviluppi e sono pronte a respingere qualsiasi violazione dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina”.attacco “senza preavviso”.

ORE 11.10 – La Russia conferma di aver iniziato a “ottimizzare” la presenza diplomatica in Ucraina, motivando la decisione con il “timore” di “provocazioni”. Dopo le notizie circolate nelle ultime ore, per il ministero degli Esteri russo è intervenuta Maria Zakharova, secondo la quale “nel timore di possibili provocazioni da parte del regime di Kiev o di Paesi terzi, abbiamo effettivamente deciso per una certa ottimizzazione del personale delle rappresentanze russe in Ucraina”. Zakharova ha quindi voluto precisare che “le nostre ambasciate e consolati continueranno a svolgere le funzioni principali”.

ORE 10.50 – Anche il Belgio invita i connazionali di lasciare l’Ucraina, “finché è ancora possibile”, e sconsiglia “fortemente tutti i viaggi verso il territorio ucraino” nel mezzo di quella che definisce una “situazione estremamente imprevedibile”. “E’ fortemente consigliato lasciare il Paese per i cittadini che attualmente si trovano in Ucraina e la cui presenza non è assolutamente necessaria”, si legge nelle raccomandazioni sul sito web del ministero degli Esteri, in cui si precisa che “se la situazione si aggraverà non potrà essere garantita un’evacuazione dall’Ucraina”.

ORE 10.30 – Manovre su vasta scala nel Mar Nero con più di 30 navi della Marina russa nel mezzo della crisi ucraina. Secondo l’agenzia Tass che riporta quanto reso noto dal servizio informazione della flotta del Mar Nero, sono coinvolte” unità “di varie classi” di questa flotta e di altre. “Le navi, e le truppe per la difesa costiera, della flotta del Mar Nero sono salpate da Sebastopoli e Novorossijsk” per le “esercitazioni” sotto la supervisione “del comandante della flotta del Mar Nero, ammiraglio Igor Osipov”. L’obiettivo dichiarato è “difendere la costa della penisola di Crimea, le basi delle flotta del Mar Nero, infrastrutture economiche” da “eventuali minacce militari”.

ORE 10.15 – L’ambasciata russa in Ucraina smentisce le notizie secondo cui personale diplomatico di Mosca nel Paese avrebbe iniziato a partire per rientrare in Russia. All’agenzia Tass la rappresentanza diplomatica a Kiev ha assicurato che “le missioni diplomatiche russe in Ucraina proseguono il loro lavoro” senza altri dettagli.

ORE 9.05 – “I servizi della città” di Kiev “stanno lavorando per prevenire una situazione d’emergenza di natura militare. Kiev è una grande metropoli e conta su un’infrastruttura estesa e complessa di supporto cruciale, il cui funzionamento stabile in una situazione di emergenza è forse il compito più importante”. Così secondo una nota il sindaco di Kiev, Vitaly Klichko, stando al quale “è stato approvato un piano di evacuazione dalla capitale”, con il “numero di mezzi necessari e le zone sicure per accogliere le persone trasferite”. Klichko ha parlato di “riserve di combustibile” e “generatori elettrici installati per operare ininterrottamente in una situazione di emergenza”.

ORE 8.15 – Lo staff diplomatico russo in Ucraina avrebbe iniziato a lasciare il Paese per rientrare in Russia. Lo riporta Sputnik che cita una fonte “informata”. “Secondo cittadini ucraini, diplomatici e funzionari consolari russi in Ucraina hanno cominciato a partire alla volta della Russia” e “questo, in particolare, è testimoniato dalle difficoltà per un appuntamento presso i consolati e l’ambasciata”, ha detto la fonte. (AdnKronos)

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