Covid: a Catania bar e ristoranti in crisi: ”Servono misure per tutelare il comparto”

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Dopo i dati forniti dal Centro studi di “Mio Italia”, che descrivono un quadro della situazione drammatico, interviene il Presidente Provinciale Catania di “Mio Italia” Roberto Tudisco. “Parliamo di una scenario a tinte foschissime con migliaia di attività, legate alla ristorazione in tutta la provincia etnea, che durante le feste hanno avuto un calo di oltre il 70% delle entrate rispetto agli altri anni. Il trend continuerà così anche nei prossimi mesi e proseguirà ad oltranza. Questo vuol dire che nella prima parte di questo 2022 tanti ristoranti, bar e servizi di ristoro saranno costretti ad abbassare definitivamente la saracinesca”.  Anche la sezione di Catania, con il presidente Tudisco in testa, si unisce alle richieste del direttivo nazionale di Mio Italia e chiede al Premier Draghi  un urgente scostamento di bilancio per sostenere il settore. Non solo, va ripristinato il blocco di tutti i mutui e i finanziamenti, con le banche, utilizzati per ristrutturare i locali o acquistare nuove attrezzature. ”Contemporaneamente- prosegue Tudisco- l’amministrazione comunale etnea, con il Sindaco in testa, deve fare la sua parte  riproponendo le stesse agevolazioni e aiuti per gli esercizi commerciali durante il lockdown. E ancora, le concessioni di suolo pubblico,  il blocco della tari e della tosap di almeno un anno. Se a Palazzo degli Elefanti servono le risorse economiche per mandare avanti la macchina amministrativa deve rivolgersi a Palermo o a Roma, non certamente a noi”.

Nella foto Roberto Tudisco 

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