Mimmo Lucano condannato a 13 anni e due mesi per immigrazione clandestina

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L’ex sindaco di Riace (RC), Mimmo Lucano, è stato condannato a 13 anni e due mesi di reclusione dal tribunale di Locri. A suo carico le accuse di associazione a delinquere, truffa, concussione, falso ideologico e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il processo “Xenia” nacque da un’inchiesta sulla gestione dei progetti di accoglienza nella cittadina calabra. La pubblica accusa aveva chiesto per lui sette anni e due mesi.

Così aveva descritto la sua figura il Pm la requisitoria: “a Riace comandava Lucano. Era lui il dominus assoluto, la vera finalità dei progetti di accoglienza a Riace era creare determinati sistemi clientelari. Lucano ha fatto tutto questo per un tornaconto politico-elettorale e lo si evince da diverse intercettazioni. Contava voti e persone. E chi non garantiva sostegno veniva allontanato“.

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