A Catania ”invasione” scientifica: più di mille chirurghi italiani

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123° Congresso Nazionale S.I.C “Il futuro della chirurgia oltre la pandemia. Tecnologia avanzata, formazione e umanità”-  Centro Fieristico Le Ciminiere dal 26 al 29 settembre  

Quattro giorni per discutere del presente e del futuro della professione chirurgica. Si terrà a Catania nei giorni 26, 27, 28 e 29 settembre il Congresso della Sic, la Società italiana di chirurgia, giunto quest’anno alla 123° edizione. L’evento, presieduto dal professor Francesco Basile – direttore dell’UOC di Clinica Chirurgica del Policlinico di Catania – e dal professor Luigi Piazza – Direttore U.O.C di Chirurgia Generale e d’Urgenza dell’Arnas Garibaldi Centro di Catania, si svolgerà al Centro fieristico le Ciminiere e sarà presentato ufficialmente martedì 21 settembre a Palazzo degli elefanti.

L’incontro, di elevato livello culturale e scientifico, vedrà la partecipazione di circa mille chirurghi, tra cui numerosi giovani. Una vera e propria “prima” dal momento che, dopo oltre un anno e mezzo di stop, si svolgerà in presenza, grazie anche al lavoro delle istituzioni – Regione, Città metropolitana di Catania, Comune di Catania e Università di Catania – che hanno dato un prezioso contributo.

“Pensiamo che il confronto diretto tra le varie esperienze di tutta Italia serva a far crescere più rapidamente la chirurgia italiana – sottolinea il professor Basile. Per questo un ringraziamento particolare va a tutti quelli che hanno creduto nelle possibilità che il congresso si potesse tenere in presenza, ed in particolare al presidente della Regione, Nello Musumeci, al magnifico Rettore Francesco Priolo, all’Assessore alla Salute Ruggero Razza, nonché al sindaco di Catania, Salvo Pogliese ed agli assessori ai Grandi eventi, Barbara Mirabella e alla Sanità, Giuseppe Arcidiacono, per il prezioso supporto”.

Il congresso arriva in un periodo non facile per la medicina, messa a dura prova dalla pandemia, e proprio per questo diventa preziosa occasione di incontro e confronto. “L’impatto del Covid sulle attività chirurgiche è stato notevole – prosegue Basile: durante il 2020 sono stati rinviati ben 400.000 interventi. Abbiamo avuto un anno e mezzo molto difficile, soprattutto nel primo periodo quando l’attività ha subito un rallentamento per poter consentire i ricoveri dei pazienti Covid. Adesso, abbiamo ripreso a svolgere attività normale, ma le liste di attesa si sono allungate e abbiamo bisogno di trovare delle soluzioni per poter garantire in tempi brevi l’intervento chirurgico ad ogni paziente.

Il confronto tra i chirurghi di varie regioni consentirà di individuare le soluzioni e i giusti percorsi. Il sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri e l’assessore Ruggero Razza, interverranno alla Cerimonia Inaugurale, offrendo il loro contributo per individuare le scelte più appropriate.

Il convegno sarà articolato su vari simposi e tavole rotonde, con i lavori distribuiti su otto sale che ospiteranno vari temi scientifici, curati dai chirurghi maggiormente esperti nel campo. “Abbiamo voluto dare ampio spazio a tutte le discipline chirurgiche ma soprattutto ai migliori chirurghi d’Italia – aggiunge Luigi Piazza – che porteranno il contributo della propria esperienza. Tutto, ovviamente, verrà disciplinato secondo le norme Covid, in totale sicurezza”.

Grande attenzione è stata infatti riservata al rispetto della normativa Covid. I partecipanti, in quanto sanitari, sono tutti vaccinati e gli ampi locali delle Ciminiere permetteranno di garantire il corretto distanziamento.

Largo spazio sarà dato alla tecnologia applicata alla chirurgia, che ha permesso di fare passi da gigante per precisione e per impatto sul paziente. “Daremo grande rilievo all’aspetto dell’innovazione tecnologica che sta rapidamente crescendo e permette di eseguire interventi sempre più accurati, precisi ed efficaci – sottolinea Piazza – e, soprattutto, con minore trauma possibile per il paziente. Inoltre, l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare quella robotica, permettono anche un insegnamento più efficace, diretto agli specialisti in formazione”. Il Convegno sarà anche occasione di incontro e confronto generazionale con le nuove leve, alle quali sarà dato ampio spazio: saranno inoltre consegnate borse di studio e premi ad alcuni giovani chirurghi che si sono particolarmente distinti.

L’evento formativo è valido per l’aggiornamento professionale continuo e per acquisire i crediti ECM.

Nella foto, il professore Basile

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