“Una vicenda inquietante, di copie di verbali della Procura della Repubblica di Milano indebitamente divulgati e diffusi in modo anonimo alla stampa, turba in queste ore la pubblica opinione e scuote i magistrati con interrogativi che pretendono risposte rapide ed esaurienti”. Lo denuncia in una nota la Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati, che invita a “fare subito chiarezza”.
“Quei verbali contengono, secondo quanto si apprende dai giornali, pesanti e inaudite accuse nei confronti di vari esponenti delle istituzioni e, tra queste, anche del Csm – si legge nella nota – Siamo di fronte ad una vicenda che rischia di recare grave danno alle Istituzioni in cui i singoli operano o hanno operato. L’Anm confida che presto saranno dissipate ombre e fugati sospetti e che l’autorità giudiziaria ed il Csm, nell’ambito delle rispettive competenze, sapranno procedere in tempi rapidi all’accertamento dei fatti, fornendo risposte chiare ai gravi interrogativi che la vicenda pone”.