Giornata senza fiato a Lampedusa: 16 sbarchi con 1.500 migranti

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Sedici sbarchi e 1.489 migranti arrivati. Non si ferma l’ondata di approdi a Lampedusa. Dopo i primi 325, tra cui 11 donne, arrivati alle 4.10 del mattino, per tutto il giorno è proseguita la staffetta delle motovedette di Capitaneria di porto e Guardia di finanza con carrette del mare e barconi intercettati a poche miglia dalla costa. Intorno alle 14 erano già 1.186 i migranti approdati sull’isola. Arrivi record che, complici le condizioni meteo favorevoli, sono proseguiti nelle ore successive.

Nel pomeriggio altri sette sbarchi hanno portato sulla più grande delle Pelagie complessivamente 303 persone. A una prima carretta del mare con 47 uomini a bordo, sono seguiti tre barchini con rispettivamente 35 persone (tra cui 2 donne e 2 minori), 19 tunisini (tra cui 4 minori non accompagnati) e 10 uomini, anche loro di nazionalità tunisina. L’approdo numero 14 ha fatto registrare l’arrivo di 89 uomini, mentre poco dopo un’altra piccola imbarcazione ha fatto il suo ingresso in porto con 18 tunisini. Gli ultimi ad arrivare sono stati 85 migranti tra cui 5 donne e 2 bimbi, che hanno fatto salire a 1.489 il numero complessivo di persone giunte in poche ore sull’isola. Un dato destinato ad aumentare già nelle prossime ore. Tutti, dopo un primo triage sanitario, sono stati condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola, ormai al collasso. Per cercare di alleggerire la pressione sulla struttura, la Prefettura di Agrigento lavora ai trasferimenti.

Per domani è previsto l’imbarco di 200 migranti sul traghetto di linea diretto a Porto Empedocle (Agrigento). Da qui saranno successivamente trasferiti in centri di accoglienza in provincia di Ragusa. Sull’isola, infatti, al momento non ci sono navi quarantena. Intanto, quattro migranti affetti da tubercolosi sono stati trasferimenti in elisoccorso all’ospedale di Caltagirone, nel Catanese.

“È necessario un incontro col presidente Draghi, con milioni di italiani in difficoltà non possiamo pensare a migliaia di clandestini (già 12.000 sbarcati da inizio anno)” ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini.

“L’immigrazione clandestina va fermata. Vanno fermati gli scafisti e le Ong immigrazioniste che speculano sulle tragedie. Come Fratelli d’Italia continuiamo a chiedere al ministro Lamorgese un immediato blocco navale” ha scritto su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

“Salvini ha perso il pelo ma non il vizio, è da irresponsabili ricominciare a fomentare odio sociale mettendo ‘gli italiani contro i migranti’. Quanto all’idea della Meloni di attivare un ‘blocco navale’, è una sciocchezza talmente evidente che non merita neppure commenti” ha replicato il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello.

“Lo avevo detto il giorno in cui è nato il governo Draghi: l’Italia non può permettersi ambiguità su un tema fondamentale come quello dei flussi migratori, e meno che mai può permettersi di gestire l’arrivo dei migranti con la logica dell’emergenza quotidiana – ha aggiunto Martello – Se in un giorno sbarcano mille migranti sull’isola la macchina dell’accoglienza, anche se tra mille difficoltà, può reggere. Ma se ne arrivano tremila o quattromila che facciamo? Servono regole chiare per il soccorso in mare e per il controllo nel Mediterraneo, e servono azioni di tutela dei diritti umani. Al tempo stesso c’è bisogno di meccanismi che salvaguardino Lampedusa e la sua comunità, siamo un territorio di confine non solo italiano ma anche europeo, anche Bruxelles deve assumersi le sue responsabilità”.

“Qual è la politica estera di questo governo? Il ministro Di Maio venga qui a Lampedusa, così potrà rendersi conto di quello che succede in questo lembo di terra” ha dichiarato all’Adnkronos Rosario Costanza, segretario cittadino di Forza Italia. “Quattro migranti con problemi respiratori sono stati portati via dall’isola in elisoccorso”, ha detto l’azzurro, che attacca l’esecutivo targato Draghi. “Un governo che continua a farsi prendere in giro – ha tagliato corto il forzista – che regala motovedette alla Libia, le stesse che sparano poi sui nostri pescherecci, che dissequestra i barconi utilizzati per il traffico di esseri umani, gli stessi che poi ritornano qui carichi di migranti”.

L’ultimo barcone che ha condotto sull’isola centinaia di persone adesso è al porto. “Per tre anni è rimasto al molo Favaloro sotto sequestro, poi qualche mese fa è stato riconsegnato al proprietario e oggi eccolo qui, pieno pieno di migranti”. Nei giorni scorsi il segretario cittadino di Lampedusa aveva lanciato con l’Adnkronos la proposta di una vaccinazione a tappeto dei migranti che sbarcano sull’isola, dove è già partita la campagna di immunizzazione di massa degli over 18. “Musumeci mandi qui le 250mila dosi di AstraZeneca ferme nei frigoriferi – aveva detto – perché altrimenti con i continui sbarchi di migranti è impossibile rendere l’isola Covid free e il rischio per la popolazione e i turisti resta”. Un rischio che “non siamo più disposti a tollerare”, dice oggi.

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