A Catania protesta degli operatori dei mercatini rionali

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Oggi pomeriggio i componenti dell’associazione  “Siamo Impresa Catania” e dell’associazione “Don Luigi Sturzo”, insieme a molti altri operatori dei mercatini rionali del capoluogo etneo, sono scesi in piazza Università per protestare contro la mancanza di dialogo con l’amministrazione comunale etnea. Da oltre due settimane, infatti, i manifestanti chiedono un incontro con il Primo Cittadino di Catania.

“Oggi, per questioni di sicurezza e distanziamento sociale, eravamo un centinaio di lavoratori ma, nelle prossime settimane, saremo molti di più- afferma il presidente di “Siamo Impresa Catania” Filippo Zuccarello- questo silenzio da parte del Sindaco Pogliese è assolutamente preoccupante e chiediamo un tavolo di confronto per permettere ad un settore, messo in ginocchio dall’attuale pandemia, di potersi rialzare”. Tra le principali questioni c’è il nodo legato all’abusivismo nei mercati rionali e il pagamento dei diritti di segreteria considerati eccessivi dagli operatori.

“Chiediamo servizi e controlli nelle fiere e nei mercati- prosegue Zuccarello- esattamente quello che è sempre mancato negli ultimi cinque anni negli spazi commerciali indicati. Se a questo ci aggiungiamo pure i diritti di istruttoria, che ammontano a circa 300 euro per ogni pratica, ecco che il quadro drammatico si completa e si commenta da solo. Il Sindaco deve ascoltarci perché la crisi rischia di mandarci tutti a casa definitivamente”.   

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