Merce contraffatta, sequestrato laboratorio a Belpasso

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Un vero e proprio laboratorio del falso è stato scoperto a Belpasso dalla Guardia di finanza che ha denunciato il titolare per contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni e commercio di prodotti con segni falsi. I militari hanno eseguito una perquisizione nei locali nella disponibilità dell’uomo, titolare di un’attività di commercio al dettaglio di prodotti via internet, scovando un vero e proprio ‘opificio artigianale’. All’interno sono stati trovati macchinari professionali (plotter, termopresse, stampanti 3d) e apparecchiature informatiche destinati alla realizzazione di loghi di famose griffe abilmente contraffatti, capi di abbigliamento pronti ad essere falsamente etichettati e commercializzati sulle principali piattaforme di e-commerce.

L’indagine delle Fiamme Gialle è scattata dopo l’individuazione, su un noto sito di e-commerce, di diverse pagine in cui erano messi in vendita articoli presumibilmente contraffatti. In particolare, alcuni capi d’abbigliamento con il marchio ‘Juventus’ hanno subito attirato l’attenzione degli investigatori. All’interno del laboratorio sono state rinvenute oltre 2000 etichette termoadesive con marchi di prestigiose griffe, fra le quali case automobilistiche e motociclistiche (Bmw, Audi, Alfa Romeo, Suzuki, Yamaha) e blasonate squadre di calcio (Napoli, Atalanta, Roma) e 135 capi già contraffatti, confezionati e pronti per essere venduti. La merce, le etichette, l’immobile e i macchinari per un valore di circa 27mila euro sono stati sequestrati, mentre per il titolare è scattata la denuncia, mentre i proventi ricavati dalla vendita dei capi contraffatti, dalla fine del 2018 al marzo 2020, che ammontano a circa 70mila euro dovranno essere sottoposti a tassazione.

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