All’asta a New York le ninfee giganti di Monet

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Uno dei più bei dipinti di ninfee di grandi dimensioni mai presentati all’asta del pittore francese Claude Monet (1840-1926) sarà protagonista della vendita di arte moderna e impressionista di Sotheby’s il 12 maggio a New York. Stimato 40 milioni di dollari, “Le Bassin aux Nymphéas”, dipinto nel 1917-19 nella casa di campagna Giverny, è tra le immagini impressioniste più iconiche e celebrate. Questa imponente tela (misura quasi 102 x 200 cm) fu concepita per la leggendaria serie di dipinti monumentali di Monet raffiguranti il ​​suo stagno di ninfee a Giverny, le “Grandes Décorations”, che iniziò nel 1914 e di cui si possono ammirare esempi oggi al Musée de l’Orangerie di Parigi e al Museum of Modern Art di New York. Innovativi nel loro trattamento quasi astratto della superficie dell’acqua dello stagno e dei suoi riflessi, questi ultimi lavori di Monet sono riconosciuti come un ponte importante tra l’impressionismo e l’espressionismo astratto. Con una provenienza eccezionale, inclusa la collezione del famoso produttore di Hollywood e Broadway, Ray Stark, e di sua moglie Fran, questo capolavoro sarà esposto a Taipei a partire dal 26 aprile prima di tornare nella galleria di Sotheby’ a New York, in York Avenue, per una mostra su appuntamento a partire dal 1° maggio.

Julian Dawes, co-presidente del Dipartimento di arte moderna e impressionista di New York, ha dichiarato: “Claude Monet è tra gli artisti più conosciuti e amati di tutti i tempi e ‘Le Bassin aux Nymphéas’ rappresenta un esempio per eccellenza della sua celebre e famosa serie di ninfee. Sotheby’s ha una storia eccezionale come casa d’aste di Monet e detiene il record dell’artista con ‘Meules’ venduto per 110 milioni di dollari nel 2019. Siamo ora estremamente entusiasti di portare un quadro così illustre sul mercato per la prima volta in quasi due decenni. Notevole esempio delle opere del tardo periodo di Monet nella sua amata dimora a Giverny, questo dipinto monumentale testimonia magnificamente come la serie delle ninfee si è evoluta nel tempo, dalle sue scoperte impressioniste a un focus più astratto con la sua preoccupazione per la luce dello stagno che si riverberava sui fiori. Da questa prospettiva, il lavoro apre una finestra completamente nuova e mostra l’influenza di Monet sulle generazioni successive di artisti che hanno ampliato i suoi concetti radicali fino alla piena astrazione”.

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