All’asta a New York, da 55 milioni di dollari il ritratto musa di Picasso

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Una delle raffigurazioni più maestose e imponenti realizzate da Pablo Picasso (1881-1973) di Marie-Thérèse Walter, sua amante e musa, sarà il top lot dell’asta dedicata all’arte del XX secolo organizzata da Christie’s per l’11 maggio a New York.

Il grande dipinto (146 x 114 cm) dal titolo “Femme assise près d’une fenêtre (Marie-Thérèse)” – Donna seduta vicino a una finestra (Marie-Thérèse) – fu terminato dall’artista spagnolo il 30 ottobre 1932, come recita la data sul dipinto, eseguito in un atelier di Boisgeloup, alle porte di Parigi. L’opera sarà offerta con una stima record di 55 milioni di dollari. Il ritratto è stato esposto in pubblico al Musée Picasso di Parigi e alla Tate Modern di Londra nel periodo 2017-2018 durante la mostra dedicata a “Pablo Picasso 1932, l’anno delle meraviglie”.

La storia dell’incontro di Picasso con Marie-Therese è essa stessa leggendaria: si sa che avvenne nel 1927 quando la ragazza aveva solo 17 anni. Per qualche tempo la sua presenza nelle opere di Picasso fu poco riconoscibile ma dal 1932, quando i ritratti della musa comparvero nelle retrospettive di quell’anno di Parigi e Zurigo, la sua esistenza fu resa pubblica. Olga Khokhlova, l’allora moglie dell’artista, fu con tutta evidenza informata della presenza di una nuova donna nella vita del marito. Picasso dedicò una serie straordinari di ritratti iconici alla sua musa dai capelli d’oro durante il 1932. Nel dipinto che andrà all’asta l’11 maggio Picasso ha presentato Marie-Thérèse come una dea alata, una sorta di Nike moderna, con la sua testa lunare, luminosa e scultorea come se fosse scolpita nel marmo, e tuttavia con il corpo sensuale e morbido, che orbita attorno al suo torso rosso fuoco.

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