L’Indipendentismo Siciliano in una nuova Collana di Mare Nostrum Edizioni

Condividi questo articolo?

Mare Nostrum Edizioni srl è una Casa editrice “Siciliana” che opera da quasi vent’anni con pubblicazione di Autori Siciliani che presentano tematiche che riguardano principalmente l’Isola. Nonostante le grandi difficoltà provocate dalla pandemia da Covid 19, La Mare Nostrum Edizioni sta continuando la sua attività senza “aiuti” o “sussidi” pubblici, confidando soltanto nell’interesse che possono suscitare le sue pubblicazioni. Oggi Mare Nostrum Edizioni propone una nuova Collana che intende fornire a studiosi e appassionati della storia e delle vicende della Sicilia il risultato di ricerche effettuate, di analisi e di documentazioni raccolte in tanti anni, attualmente difficilmente reperibili:la Collana “Cento”.

La Collana CENTO: intende dare la possibilità di approfondimenti su argomenti ritenuti significativi per la conoscenza di eventi che hanno caratterizzato la vita della Sicilia: è una collana con volumi a tiratura limitata destinata a coloro che hanno interesse ad andare “oltre” nelle informazioni stesse che vengono fornite, e possono costituire una importante base per proseguire.

I primi tre volumi della Collana CENTO sono dedicati all’emblematica figura di Antonio Canepa, un mito per l’Indipendentismo Siciliano: documenti e testimonianze di personaggi scomparsi dei quali è ormai quasi impossibile trovare tracce, effettuate dal giornalista Salvo Barbagallo. Una “panoramica” che va indietro nel tempo, dal periodo fascista alla Resistenza, alle istanze d’indipendenza della Sicilia, sino al 17 giugno del 1945, giorno dell’uccisione del professore “guerrigliero” nel territorio di Randazzo.

La vita, le esperienze e le aspirazioni di Antonio Canepa, per quel che è dato conoscere dalle informazioni raccolte, vengono proposte in tre libri che mostrano il suo percorso vitale a tutt’ora controverso e diversamente interpretato anche in ambito politico: L’AVVENTURA DI SAN MARINO, SUL FILO DEL RASOIO, SICILIA O MORTE.

Ecco come si esprime Salvo Barbagallo, Autore di queste pubblicazione nella nota introduttiva del primo volume:

Può apparire ripetitivo scrivere ancora su Antonio Canepa dopo avere dedicato a questo personaggio cinque libri. Vale la pena ricordare che il primo volume, “Una rivoluzione mancata” (Bonanno Editore), vide le stampe nel lontano 1974, il secondo, “Anatomia di una strage” (Associazione Nuovo Mondo) trasposto sulle scene nel 1977, il terzo (“L’Avvenire che non venne” (Armando Siciliano Editore) nel 2004, e gli ultimi due, “Antonio Canepa Ultimo Atto” e “L’uccisione di Antonio Canepa” (Bonanno Editore) nel 2012.

Negli anni, con il “ritrovamento” di ulteriore documentazione, con testimonianze che si aggiungevano a quelle già acquisite, sono emerse contraddizioni in ciò che precedentemente era stato ritenuto inconfutabile: si è manifestata, pertanto e periodicamente, l’esigenza di proporre nuove analisi sui fatti e sui protagonisti di una storia Siciliana della quale – a quanto pare – si è voluta strumentalmente cancellare la memoria. Una storia “scomoda” che presenta ancora tanti e tanti lati oscuri e che, probabilmente, non potrà mai essere raccontata nella sua interezza, là dove non c’è possibilità di rinvenire documenti volutamente fatti scomparire.

Una delle ragioni (forse la principale “ragione”) per la quale ho accolto l’invito della Mare Nostrum Edizioni di “riprendere” in mano la vicenda di Antonio Canepa, è quella di non far disperdere il modesto patrimonio di ricerche e documentazioni raccolte negli anni: farlo disperdere potrebbe essere considerato non soltanto uno spreco, ma un atto inqualificabile nei confronti di quanti hanno interesse ad una conoscenza che anche oggi viene negata da chi dimostra volontà a non spiegare eventi importanti nella vita della Sicilia. Eventi, poi, che vanno “oltre” il territorio isolano, eventi che, se portati alla luce, potrebbero finire con l’aprire la porta dei molti “misteri” che riguardano il nostro Paese e anche la comunità internazionale.

Abbiamo, dunque, “sistemato” con metodo cronologico ricerche, analisi, riflessioni e documenti che parlano sì di Antonio Canepa, ma che disegnano uno scenario politico, sociale e bellico di alcuni decenni di una Italia e di Potenze mondiali che in Sicilia hanno trovato un loro punto d’incontro, di convergenze comuni, se pur divergenti nella loro essenza.

Una esistenza breve, quella di Antonio Canepa, che racchiude momenti salienti e decisivi sia per la Sicilia che per l’Italia che si prospettava con la conclusione della Seconda Guerra Mondiale. La sua uccisione segnò il punto di svolta nel futuro dell’Isola e consentì l’unificazione di un Paese dilaniato da contrapposizioni che non si sarebbero mai sanate.

I tre volumi che vengono presentati in questa Collana “Cento”, su esplicita richiesta personale, hanno una tiratura limitata: non si tratta di romanzi che richiedono larga divulgazione, o di una “agiografia” a uso e consumo “politico”. Vanno considerati una base per proseguire: senza conoscenza non può esserci “verità”.

Nota: i tre volumi possono essere richiesti, sino a disponibilità, sul sito della Mare Nostrum Edizioni srl

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.