Alla scoperta dei luoghi dell’Operazione Husky

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Un itinerario alla scoperta dei luoghi dello sbarco degli alleati in Sicilia. E’ il progetto a cui stanno lavorando Regione siciliana ed Esercito, annunciato dal numero due di Palazzo Orleans, Gaetano Armao, durante l’ultima giornata dei lavori del primo forum internazionale ‘Pace, sicurezza e prosperità’, un evento ideato dal colonnello onorario Stephen Gregory, amministratore delegato di un’importante multinazionale canadese, e accolto dallo Stato Maggiore della Difesa italiana, che ha delegato al Comando militare dell’esercito in Sicilia l’organizzazione dell’iniziativa.

“La Regione sposa in pieno questo progetto di collaborazione tra Sicilia e Canada, che sarà consolidato all’interno di un accordo in stato di definizione – ha detto Armao -. L’obiettivo è valorizzare questi percorsi storici, rileggendo quello che è accaduto attraverso anche la presenza fisica dei luoghi, la musealizzazione di eventi che hanno costruito la storia della libertà e della pace di questi anni. Senza quelle vicende oggi non potremmo vivere in un mondo di pace”. L’idea è quella di realizzare un sistema di attrazione turistica sul modello di quello che avviene già in Normandia, valorizzando non solo i luoghi dello sbarco degli alleati nell’Isola ma anche tutti i cimeli ritrovati. “C’è già qualcosa a Gela, Siracusa, Augusta, Catania – spiega all’Adnkronos il generale di divisione Maurizio Angelo Scardino, comandante militare dell’esercito in Sicilia -, occorre, però, mettere a sistema questo immenso patrimonio, creare una rete per valorizzare questi luoghi e farli conoscere non solo agli appassionati ma anche al grande pubblico”.

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