Processo “Open Arms”: udienza di Salvini a Palermo

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Furgoni blindati della Polizia e dei Carabinieri, agenti ovunque, transenne per impedire l’accesso a chi non è accreditato. E’ blindata la zona attorno all’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo per la prima udienza preliminare del processo a carico di Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e omissioni di atti di ufficio. Ammessi solo gli avvocati, le parti civili che chiederanno di essere ammesse, e i giornalisti accreditati.

“Imputato per avere, nella sua qualità di ministro dell’Interno pro-tempore, abusando dei suoi poteri, privato della libertà personale 107 migranti di varie nazionalità giunti in prossimità delle coste di Lampedusa nella notte tra il 14 e il 15 agosto 2019”. Eccolo, l’atto di accusa della Procura di Palermo all’ex vicepremier Matteo Salvini, nel procedimento che lo vede accusato di sequestro aggravato di persona e omissioni di atti di ufficio per la vicenda Open Arms. In due paginette si legge l’accusa che il Procuratore Francesco Lo Voi, l’aggiunto Marzia Sabella e il pm Geri Ferrara, nei confronti del leader della Lega.

Il gup di Palermo Lorenzo Jannelli ha ammesso tutte le parti civili del procedimento a carico di Matteo Salvini, come annunciato dopo la Camera di consiglio. Valutate le richieste avanzate da 7 migranti, tra cui un minore, e undici tra associazioni e altre parti. Si tratta di: Legambiente, Arci, Ciss, Associazione studi giuridici, Giuristi democratici, Cittadinanza attiva, Open Arms, Mediterranea, AccoglieRete, Oscar Camps e il capitano della nave.

La Procura di Palermo ha chiesto al gup di rettificare sul capo di imputazione il numero dei migranti sequestrati. Da 107 a 147, come si apprende.

“Non è stata una decisione individuale di Salvini ma dell’intero governo a vietare l’approdo della nave Open Arms”, ha ribadito davanti al gup Lorenzo Jannelli la difesa del leader leghista. Nell’udienza preliminare è stata chiesta, come apprende l’Adnkronos, la produzione di alcuni documenti tra cui la deposizione dell’ex ministro Danilo Toninelli a Catania e i contenuti di una pen drive dove ci sono comunicazioni, mail, libri di bordo della Open Arms. Chiesta anche la produzione del contratto di governo tra M5S e Lega. Il procuratore capo Lo Voi non si è opposto alla richiesta della difesa di Salvini. (AdnKronos)

Il gup di Palermo Lorenzo Jannelli ha rinviato al 14 gennaio e poi al 20 marzo l’udienza preliminare.

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