Geografia del giallo: Mursia parte da Siracusa

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Un libro una città, varata una nuova collana diretta da Fabrizio Carcano, primo titolo ‘Mistero siciliano’ di Annalisa Stancanelli

Dalla Parigi di Simenon alla Napoli di De Giovanni, nei romanzi gialli il luogo del delitto e dell’indagine, anche se immaginario come la New York sotto mentite spoglie che ospita l’87° Distretto di McBain, è quasi sempre fra i protagonisti della narrazione. Un dato di fatto che Mursia estremizza e trasforma in una scelta editoriale, dando vita a una sorta di geografia del giallo con la collana ‘Giungla Gialla’ appena varata, primo titolo ‘Mistero siciliano’ di Annalisa Stancanelli, ambientato a Siracusa. Direttore della collana è il giallista Fabrizio Carcano, trovato ‘in casa’ dalla casa editrice visto che dieci anni fa esordì proprio con Mursia, restandole poi fedele fino ad oggi.

“Io direi che sono gialli ‘territoriali’, come del resto lo sono i miei libri- spiega all’AdnKronos Carcano che colloca le sue storie soprattutto a Milano – Ognuno dei romanzi è ambientato in una diversa città italiana. Per concretizzare l’idea mi sono indirizzato all’universo dei giallisti, degli appassionati, attraverso i social, e tra giugno e luglio scorsi mi è arrivata addosso una valanga: 350 testi. Tantissimi gli esordienti ma anche autori con quattro o cinque pubblicazioni alle spalle. Ne ho letti un centinaio, unico criterio l’interesse risvegliato dalle sinossi. Mi sono stupito di trovare tanta violenza efferata, torture, sadismo, che mi hanno sgomentato, tutti i testi con questi contenuti li ho scartati”.

Dai sommersi ai salvati: “quest’anno pubblicheremo sei titoli, poi ci stabilizzeremo su nove-dieci l’anno, e si potrebbero pubblicare altri titoli on line, ci stiamo riflettendo”. “Ovviamente un romanzo non può essere uno stradario o una guida turistica”, afferma poi Carcano. Molto ‘turistica’, nel senso che vale sicuramente la pena di inserirla in un tour, è comunque la location del romanzo di esordio della collana, un thriller che, sullo sfondo di Siracusa, mescola l’indagine sulla morte di una giovane escort con l’archeologia e l’antica storia siracusana, il tutto all’ombra enigmatica, esoterica di Archimede.

Non un caso, vista la passione per l’esoterismo di Carcano, ben presente nella sua opera fin dall’esordio nel 2011 con ‘Gli angeli di Lucifero’ primo di tanti, ma non tutti, gialli e noir esoterico-storici. Non è comunque il tema il fil rouge della collana: “questi romanzi sono anche figli di un momento, quello in cui sono stati scritti, nel quale era difficile o impossibile viaggiare in Italia a causa del Coronavirus, e spero che i lettori possano viaggiare attraverso di essi”, dice Carcano e annuncia che i prossimi titoli saranno ambientati “il secondo nelle valli bergamasche, incentrato sul business dell’acqua, poi ci sarà anche Roma, con due romanzi”. In arrivo anche un romanzo ambientato a Milano, non nella collana ma dalla penna del curatore: “E’ quasi pronto il mio ultimo romanzo, se non a giugno uscirà a settembre e – rivela Carcano – si intitolerà ‘Misteri ambrosiani’, racconta delitti di oggi, a Milano, legati al crack del Banco Ambrosiano con le sue morti e i suoi misteri”, un tema certo non esoterico. (AdnKronos)

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