Terremoto di magnitudo 4.4 ieri sera a sud di Ragusa

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Forte scossa di terremoto alle 21.27 di ieri sera in provincia di Ragusa, nella Sicilia orientale. “E’ stato un terremoto molto profondo, con magnitudo 4.4. Ed è stato avvertito in tutta la Sicilia orientale”. Così, all’Adnkronos Stefano Branca , direttore dell’Osservatorio etneo dell’Ingv di Catania

“All’improvviso hanno iniziato a tremare i lampadari, sono caduti libri dalla libreria e la vetrina si è spostata. La scossa sembrava interminabile. Appena abbiamo capito che si trattava del terremoto e siamo scesi subito per strada, siamo saliti in auto e abbiamo raggiunto il piazzale del centro commerciale San Giorgio dove c’è molto spazio. Ma temiamo che ci possa essere un’altra scossa”. A raccontare quanto accaduto alle 21.27 è Mariuccia Terranova, un’impiegata di Licata (Agrigento) che adesso si trova in auto con la sua famiglia. “Abbiamo avuto tanta paura – prosegue – speriamo non accada altro. E’ stato forte come il terremoto del 90”. La sorella, Graziella Terranova, racconta: “Eravamo seduti a tavola quando il tavolo ha iniziato a muoversi e anche le sedie. E’ durato almeno 10/12 secondi. Ci siamo alzati e siamo andati sul terrazzo. E la gente era sui balconi e molti altro sono scesi per strada”.

“Al momento sono arrivate centinaia di telefonate di gente che chiede informazioni ma non risultano danni a persone o cose. Ci sono solo alcune lesioni da accertare, nelle zone tra Gela e Acate”. A parlare con l’Adnkronos ieri notte è stato il capo della Protezione civile in Sicilia Salvo Cocina, che è stato in stretto contatto con i sindaci delle città in cui la scossa è stata avvertita più forte.

 “Non è stato segnalato nessun danno né a persone né a cose a Vittoria né a Scoglitti”. Lo ha detto all’Adnkronos Filippo Dispenza, commissario straordinario di Vittoria (Ragusa) dopo la scossa di terremoto. “Abbiamo fatto una ricognizione con la protezione civile e la polizia municipale, c’è solo tanta gente in giro che già sta rientrando a casa. Ma non è stato registrato per ora nessun danno, neppure a Scoglitti, e neppure vengono segnalati danni nella fascia costiera, ovvero nella zona delle serre né alle chiese”, ha aggiunto.

Già dalle 21.30 di ieri sera, quindi pochi minuti dopo la scossa di terremoto, il sindaco di Licata (Agrigento) Pino Galanti ed il vice Antonio Montana, insieme alla Protezione Civile, sono stati per le vie della città “per verificare eventuali danni e rassicurare la gente che, terrorizzata, si è riversata nelle strade”. “Insieme alla Protezione Civile – dicono Galanti e Montana – stiamo monitorando il territorio per verificare la presenza di danni o rischi potenziali. Tutto in questo momento appare sotto controllo! Preghiamo tutti, nonostante le evidenti cause di forza maggiore, di evitare in ogni caso gli assembramenti e di rientrare in casa. Per qualsiasi informazione usare soltanto i riferimenti del sindaco, della Protezione Civile e della Polizia Municipale. Non affidatevi a comunicazioni arbitrarie e non verificate di sismologi improvvisati. Manteniamo la calma”.

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