Chiusura di bar, ristoranti e discoteche, coprifuoco, e in molti casi niente spettacoli di fuochi d’artificio o musica dal vivo. Un Capodanno diverso, all’ombra del coronavirus, in particolare in Europa, dove preoccupano i recenti picchi di contagi e le nuove varianti, ancora più contagiose e a rapida diffusione.
Nuova Zelanda: un rigoroso lockdown e la chiusura dei confini hanno quasi del tutto debellato il virus, le celebrazioni del nuovo anno si sono quindi svolte regolarmente. E il Paese è il primo a festeggiare la fine del 2020 e l’inizio del 2021.
Australia: a Sydney sono stati vietati gli assembramenti e il porto della città è stato chiuso. I residenti hanno potuto assistere allo spettacolo di fuochi d’artificio solo dalla tv di casa, dove gli incontri sono stati limitati a un massimo di 5 persone.
Cina: l’annuale spettacolo di luci a Pechino è stato annullato e le celebrazioni sono ridimensionate nelle città di tutto il paese.
Giappone: annullato il tradizionale evento in cui l’imperatore Naruhito e gli altri componenti della famiglia imperiale salutano il nuovo anno insieme al pubblico.
India: Delhi e altre grandi città hanno imposto il coprifuoco notturno e altre restrizioni per evitare grandi assembramenti il primo dell’anno.
Francia: Alle 20 scatta il coprifuoco notturno, e forze di sicurezza saranno dispiegate nelle aree urbane per assicurare l’osservanza delle misure restrittive. Bar, ristoranti e attrazioni culturali rimarranno chiuse anche a inizio 2021. A Parigi, molte delle linee della metropolitana sono già state chiuse.
Regno Unito: La maggior parte del paese, 44 milioni di persone, è entrato nel livello 4 di restrizioni, il più simile ad un lockdown nazionale. Il premier Boris Johnson ha esortato i cittadini a rispettare le norme: “”Ciò significa non incontrarsi con amici o familiari in casa, a meno che non siano nella stessa famiglia o nella stessa bolla di sostegno, ed evitare grandi raduni di qualsiasi tipo”. In assenza di grandi spettacoli, la metropolitana di Londra resterà chiusa durante la notte.
Irlanda: Entrata oggi nel più alto livello di misure restrittive, vietando tutti gli incontri tra famiglie diverse, chiudendo tutte le attività non essenziali, e limitando i viaggi ad una distanza massima di 5 chilometri.
Germania: In lockdown fino al 10 gennaio. Il governo ha vietato la vendita di fuochi d’artificio e ha imposto rigide restrizioni al numero di persone che possono riunirsi in pubblico. Il ministro della Sanità, Jens Spahn, ha detto che il paese avrà ” il capodanno più tranquillo” della sua storia. Cancellato anche il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio alla Porta di Brandeburgo di Berlino.
Olanda: in lockdown fino al 19 gennaio. Il consueto conto alla rovescia verso il nuovo anno si svolgerà a porte chiuse in uno stadio di calcio di Amsterdam.
Turchia: il coprifuoco inizierà alle 21 di oggi e durerà fino alle 5 del 4 gennaio. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che non saranno consentiti raduni e celebrazioni affollate, e avvertito che le autorità potranno intervenire in caso di qualsiasi violazione.
Stati Uniti: sono state imposte misure restrittive in molti stati e città. A New York, la celebre Times Square Ball sarà illuminata e calata come da tradizione durante il countdown verso la mezzanotte, ma l’area è stata chiusa al pubblico. In altre città, come Las Vegas e San Francisco, gli spettacoli di fuochi d’artificio sono stati del tutto annullati.
Russia: a Mosca sono consentiti i fuochi d’artificio, e dopo il rintocco delle campane alla Spassky Tower del Cremlino, spettacoli pirotecnici avranno luogo in altre 10 località. Bar, ristoranti e discoteche dovranno comunque chiudere entro le 23.
Belgio: a Bruxelles è in programma uno spettacolo di luci che, secondo il comune, permetterà ai residenti di essere “virtualmente collegati ai loro amici e familiari attraverso una rete di raggi laser che copriranno il cielo in diverse parti della città”.
Norvegia: a Oslo è stato annullato lo spettacolo pirotecnico ufficiale, e tutti gli eventi al coperto sono stati cancellati. La vendita di alcolici è vietata fino al 7 gennaio.
Danimarca: A Copenaghen il pubblico non potrà radunarsi per la tradizionale festa nella piazza del municipio, dove le persone si riuniscono per ascoltare i rintocchi della torre dell’orologio con lo scattare della mezzanotte.
Polonia: il governo ha esortato i cittadini a restare a casa ed evitare l’uso dei fuochi d’artificio. Il divieto di uscire sarà in vigore tra le 19 di oggi e le 6 del primo giorno dell’anno. È imposto un limite di cinque persone per gli incontri al chiuso e le celebrazioni della vigilia.
Grecia: Il governo ha esortato i cittadini a passare la notte in casa. Solo nell’area di Atene 5.000 agenti di polizia monitoreranno il rispetto del coprifuoco notturno dalle 22 alle 5 di domani. “Dopo le 22:00 nessuno – ma proprio nessuno – sarà per strada”, ha detto il ministro greco per la protezione dei cittadini, Michalis Chrisochoidis. Unica eccezione per motivi di lavoro o di salute.